Come sarร il nostro Natale? Potremo riunirci con i nostri familiari? Ci sarร un allentamento delle misure restrittive? Si sta pensando, in questi giorni, a come poter tutelare le “feste natalizie”. Tra le ipotesi allo studio, ci sono negozi per lo shopping aperti a dicembre fino a tardi nelle regioni gialle o arancioni, per “diluire le presenze”. Ma anche “tutela degli affetti” con la possibilitร di spostarsi da una zona rossa, solo per ricongiungersi con i parenti piรน stretti a ridosso dei giorni di festa.
Sarร un Natale diverso ma non cancellato, quello che emerge dalle ipotesi che circolano nel Governo in queste ore. Qualche timido allentamento delle misure ad hoc, dunque, ma solo in previsione di dati piรน confortanti. E nessuno sconto alle Regioni, con il Paese che si tinge progressivamente verso il rosso. Dagli acquisti durante le feste alle raccomandazioni sul cenone, la nuova linea temporale di confine sulle nuove disposizioni anti-Covid รจ il 3 dicembre, giorno in cui scade l’attuale Dpcm. Tutto dovrebbero essere deciso comunque non prima dell’inizio di dicembre.
Le ipotesi sul Natale
Lo sguardo รจ soprattutto rivolto alla ripartenza dei consumi, con le dovute cautele. L’unica possibile deroga per chi si trova nelle zone rosse potrebbe essere quella di una “tutela degli affetti”, affinchรฉ le persone sole non “siano abbandonate”: che tradotto significa la possibilitร di festeggiare il Natale con i propri parenti spostandosi in una qualsiasi altra regione. Una ‘riflessione’, quest’ultima, che al momento รจ al vaglio degli esperti e del Governo.
Impossibile invece stabilire “norme” su chi dovrร stare a tavola per il cenone: in questo caso ci saranno ‘raccomandazioni’ che terranno conto solo del numero massimo di persone al tavolo (al momento รจ sei) e di prevedere soltanto la presenza di familiari che si frequentano abitualmente. Restano proibiti feste e balli, cosรฌ come i cenoni in albergo, mentre le piazze saranno chiuse o a numero ristretto, laddove sarร possibile rispettare le distanze.
Tra le novitร , l’ipotesi di un allungamento degli orari, con i negozi aperti fino alle 22 o alle 23 e sempre con accessi contingentati dei clienti. Negli ultimi giorni erano anche emerse le ipotesi di ‘allungare’ il coprifuoco a mezzanotte, almeno nei giorni di festivitร , e un accesso ‘a numero chiuso’ nei centri commerciali, per evitare assembramenti. Tutto resterร comunque legato ai territori con le diverse disposizioni per le varie zone – rossa, arancione o gialla – e non tutti festeggeranno dunque allo stesso modo.
“Le regole si rispettano sempre e in ogni occasione, nella speranza che in quei giorni di fine dicembre le misure siano meno restrittive e la situazione meno drammatica di quanto non lo sia oggi”, spiega la sottosegretaria al ministero della Salute, Sandra Zampa. A chiedere “cautela” รจ anche il direttore aggiunto dell’Oms, Ranieri Guerra. E il virologo dell’Universitร Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, commenta: “รจ chiaro che si dovrร attuare un allargamento delle possibilitร di movimento per il Natale, ma dovrร essere un Natale abbastanza sobrio, perchรฉ un liberi tutti ci porterebbe, appunto, a una terza ondata”.