Lo scorso dicembre la sua storia era diventata una delle più belle del Natale 2019. Si chiama Giorgio Torrisi, ed è un giovane karateka catanese, che aveva rinunciato alla sua medaglia d’oro dopo aver saputo che c’era stato un errore di calcolo nei punteggi e che la vera vincitrice era un’altra ragazza. Il suo gesto aveva catturato l’attenzione di tutti, perché indice di lealtà e fair play. Nonostante la giovane età, il karateka aveva dimostrato che le medaglie si conquistano con merito.
Anche se a distanza di tempo, il suo gesto non è stato dimenticato e ieri il ragazzino è stato ricevuto dal ministro dello sport e delle politiche giovanili Vincenzo Spadafora, che lo ha voluto incontrare per celebrare il suo gesto. Il ministro ha poi scritto sulla sua pagina Facebook “E’ stato un vero piacere oggi ricevere nel mio ufficio il piccolo Giorgio Torrisi! Giorgio è un campione di karate e sportività. Il bambino ha partecipato ad una competizione regionale di karate ad Aci Castello (Catania) e alla fine degli incontri i giudici lo hanno premiato come campione della sua categoria.
“Il giorno dopo – ha aggiunto il ministro – si è scoperto che i conteggi erano errati e il piccolo karateka con grande generosità e sportività si è tolto la medaglia d’oro dal collo e ha voluto consegnarla a chi la meritava davvero, la piccola Carlotta Bartolo. Questa storia racconta i valori più sani e positivi dello sport e dei nostri piccoli atleti e dovrebbe essere da esempio per tutti gli sportivi a tutti i livelli.
