Nel nuovo decreto rilasciato a settembre dal Consiglio dei Ministri sono presenti anche delle novità riguardo i trasporti: ecco quali sono le principali.
Con il nuovo decreto valido per il mese di settembre, molte sono state le conferme di norme da seguire per il contenimento dei contagi ma sono state inserite anche diverse novità. Le motivazioni principali dietro al nuovo Dpcm di settembre sono riconducibili alla nuova “fase” che il Paese si troverà ad affrontare. Infatti, nei prossimi giorni si ripartirà con le lezioni in presenza e molti rientreranno al lavoro dalle ferie, provando ad effettuare quella che sarà una prima vera ripartenza dallo scorso marzo.
Ma le nuove misure messe in atto sono anche motivate dalla necessità ancor maggiore di contenere i contagi, soprattutto a fronte di un rientro fisico in classe e nei luoghi di lavoro e a seguito dell’aumento dei casi dopo la fine dell’estate. Tra le aree affrontate dal nuovo Dpcm non resta esclusa quella dei trasporti: ecco cosa cambierà a partire dal 7 settembre.
Il rientro alla vita ordinaria dopo le vacanze, ma soprattutto dopo la relativa “pausa” avviata a partire dal mese di marzo a causa dell’emergenza sanitaria, sarà tutt’altro che regolare. Infatti, sebbene l’inizio in presenza dell’anno scolastico rappresenti un primo passo verso la normalità, è pur vero che le regole da rispettare saranno diverse, a cominciare dai trasporti.
Secondo quanto riportato nel decreto del Consiglio dei Ministri di settembre 2020, le principali misure innovative in questo settore riguarderanno i limiti di capienza dei mezzi pubblici. Autobus, metropolitane e treni regionali potranno infatti accogliere passeggeri per un massimo dell’80%, e solo nel caso in cui l’impianto di aerazione funzioni correttamente e sia favorito il ricambio dell’aria.
Diversa la situazione per quanto riguarda gli scuolabus: in questo caso il limite non esiste. Potranno infatti accedere ai mezzi di trasporto scolastici passeggeri per il 100% del veicolo, quindi al completo. Tuttavia, questa estensione è permessa solo ad una condizione: il trasporto degli studenti non deve durare più di 15 minuti.
In ogni caso, si ricorda che per qualsiasi mezzo pubblico, in quanto spazio chiuso ad uso di numerose persone, è obbligatorio l’uso della mascherina, soprattutto se non è possibile garantire il distanziamento sociale. Restano inoltre in vigore e caldamente raccomandate le regole di igiene che mirano al contenimento dei contagi tra le quali igienizzazione frequente delle mani o ancora evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
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