Torna anche per il 2020 Le Vie dei Tesori, grandioso festival alla scoperta di capoluoghi e città d'arte siciliane. Quest'anno saranno quattordici le tappe visitabili, in assoluto rispetto delle norme anti-Covid.
Le Vie dei Tesori, la grandiosa iniziativa di un gruppo di giornalisti e operatori culturali palermitani, si ripeterà anche per il 2020. Saranno complessivamente quattordici, tra capoluoghi e città d’arte siciliane, i siti da poter visitare per un totale di oltre quattrocentocinquanta tesori da ammirare, fruendo anche di un sistema digitale e smart: palazzi nobiliari, terrazze segrete, monasteri, chiese e cripte, giardini, musei scientifici, luoghi in gran parte di solito chiusi o non raccontati.
La manifestazione si svolgerà in assoluta sicurezza rispetto alla prevenzione del Covid-19: gli ingressi nei luoghi saranno contingentati e avverranno preferibilmente su prenotazione; le visite guidate e le passeggiate si faranno in modalità di audio registrato ascoltabili sul proprio cellulare quando non ci saranno le condizioni per le guide in presenza; gli operatori e i volontari saranno dotati delle protezioni di legge; tutti i partner sono firmatari di un disciplinare anti-Covid. Per ridurre al minimo la possibilità di contagio e agire nel rispetto delle norme anti-Covid, sono state infatti disposte opportune linee guida oltre alle precedenti menzionate:
La prenotazione è sempre strettamente consigliata per avere la certezza dei posti disponibili per la visita. In attesa della pubblicazione dei programmi, diamo uno sguardo alle 14 località visitabili:
Il capoluogo ospiterà oltre cento tesori aperti alle visite guidate, in città e in seno alla natura. previste anche particolari esperienze: dal volo in Piper dall’aeroporto di Boccadifalco al giro a cavallo in un maneggio storico, tutto in assoluta sicurezza. Incluso nel pacchetto anche un tesoro gastronomico tutto da gustare.
Scoprire Bagheria vuol dire cercare le tracce degli Alliata, dei Valguarnera, dei Branciforti, dei Gravina, dei principi di Cattolica. Sede dei salotti culturali dove crebbe Guttuso, del cinema di Tornatore, delle ville che hanno fatto da fresco contraltare alla Piana dei Colli, riuscendo spesso a primeggiare.
Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari. La “piccola Atene” degli anni ’50 quando nel salotto della casa editrice di Salvatore Sciascia sedevano Vittorini, Brancati, Quasimodo.
Le Vie dei Tesori promuove quest’anno a Catania la sua terza edizione, aprendo in tutta sicurezza anfiteatri, giardini, chiese, cupole, palazzi nobiliari: un’occasione unica per scoprire la città che si presenta nella sua splendida ricostruzione datata 1693.
Marsala è una città che va scoperta dalle terrazze sul mare fino ai mulini e alle montagne di sale che ne connotano il paesaggio intorno. Torna per il secondo anno Le Vie dei Tesori, per scoprire questo angolo incantato di Sicilia in tutta sicurezza.
Per il 2020 Mazara del Vallo schiude le porte alla prima edizione delle Vie dei Tesori: fenicia, cartaginese, araba, poi normanna, la città nel 1097 ospitò persino il primo Parlamento di Sicilia.
Con la quarta edizione de Le Vie dei Tesori, un patrimonio straordinario si mostra ai cittadini e ai turisti, che possono scoprire una città ancora fuori dai principali itinerari culturali del Paese.
I quartieri, un dedalo di viuzze, cortili e chiese – la Diocesi di Monreale è la più estesa dell’Isola -, palazzi nobiliari e angoli fioriti. Tutti da scoprire, in assoluta sicurezza, con la prima edizione delle Vie dei Tesori.
Castelli, chiese e monasteri la punteggiano ovunque, in un intreccio di storie, culture e religioni di cui è simbolo la chiesa Madre, un tempo moschea.Luoghi che saranno visitabili durante Le Vie dei Tesori che quest’anno ritorna in questo borgo nel cuore antico della Sicilia, con sette tappe, tutte da scoprire in un unico weekend.
La capitale del Barocco, il “giardino di pietra” di Cesare Brandi. Chiese, palazzi, musei: un patrimonio che è visitabile in tutta sicurezza con la seconda edizione de Le Vie dei Tesori.
La città che si svela per la seconda edizione de Le Vie dei Tesori: chiese, rocche, passaggi che salgono in verticale, e poi Ibla coi suoi cortili segreti, dimore aristocratiche, chiese spettacolari.
Eletto tra i borghi più belli d’Italia, Sambuca apre al pubblico per la sua seconda edizione del festival. Si potranno ammirare le torri, i forni, l’arabo Mazzallakkar, il teatro gioiello, la fondazione dedicata al pittore degli umili mestieri.
Millenni di storia da percorrere lungo l’itinerario de Le Vie dei Tesori, che qui arriva per la sua seconda edizione: attratti dalle polle di acqua termale, giungono nella città lasciando il segno Fenici, Greci, Cartaginesi e Romani, Arabi e Normanni, Svevi e Angioini.
Secondo l’Unesco “un capolavoro del genio creativo umano dell’età tardo-barocca”, visitabile per la terza edizione del festival.
La città del sale, di mura e bastioni, di cupole, mulini e torri che si svela al pubblico per la sua terza edizione della Vie dei Tesori.
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