La Sicilia offre una quantità enorme di bellezze naturalistiche, storiche e culturali da visitare. Ecco, quindi, quattro itinerari per riscoprire l'Isola in questa estate 2020.
Riscoprire la Sicilia è sempre una buona idea. Che si sia semplici turisti o cittadini del posto, infatti, quest’Isola ha sempre qualcosa da comunicare, qualche angolo di bellezza da condividere e un patrimonio culturale e d’identità inestimabile. Ecco, quindi, quattro itinerari per conoscere le meraviglie naturalistiche, storiche e artistiche di questa regione ricca di tesori ed emozioni da vivere durante queste vacanze Sicilia 2020.
Il primo itinerario è pensato per chi desidera percorrere l’Isola dalla sua punta più estrema, Messina, passando per il barocco di Catania, fino a giungere alle coste bianche di Siracusa.
Porta della Sicilia, la città di Messina rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per quanti scelgono di visitare l’Isola, accogliendoli con la bellezza delle proprie coste, ma anche dell’entroterra. E come andare alla scoperta di questa meravigliosa provincia, se non partendo proprio dalla sua punta? Capo Peloro, detto anche Punta Faro, affascina grazie alla sua lingua di sabbia che si sposa con l’azzurro del mare, salutando la Calabria. Poco distante dai laghi di Ganzirri, rappresenta la prima tappa per le vacanze Sicilia 2020.
Sono innumerevoli, tuttavia, le località messinesi che valgono la pena di essere visitate almeno una volta nella vita. Tra queste, si trova il Parco Fluviale dell’Alcantara, fiume che sgorga dal ventre dei Nebrodi per riversarsi nel Mar Ionio. Si tratta di una vasta zona, compresa tra Messina e Catania e che comprende l’intero bacino del corso d’acqua. Una delle zone più suggestive e conosciute del Parco Fluviale è quella in prossimità delle Gole dell’Alcantara, pareti di pietra lavica altissime tra le quali si fa spazio il fiume. All’interno del parco ricadono numerosi comuni, tra questi si annoverano anche Giardini Naxos e la Perla dello Ionio, Taormina.
Giunti nella città etnea non si può non passeggiare tra i palazzi barocchi e le vie lastricate di pietra lavica, entrambi baciati dal mare del Golfo di Catania. Tra i luoghi da visitare non si possono dimenticare il Duomo e la Cattedrale di Sant’Agata, la via Etnea, l’anfiteatro romano e via Crociferi.
Altra tappa fondamentale è il Parco dell’Etna, dove si potrà riscoprire il contatto con la natura e avvicinarsi a un percorso di pace interiore. Vastissimo ed eterogeneo, questo luogo è culla di specie animali e vegetali diversissime, grazie al particolare terreno vulcanico. Da visitare i crateri sommitali, le grotte dell’Etna o semplicemente i boschi che coprono buona parte dell’area.
Giunti a Siracusa, il caratteristico borgo di Buscemi sarà in grado di trasportare i visitatori in un’epoca antica e genuina. Pur mantenendo la sua connotazione di paese agricolo, si può considerare un vero e proprio paese-museo, grazie all’originario percorso etno-antropologico creato in questo luogo. L’itinerario “i luoghi del contadino“, componendosi di più sale disseminate per il centro del paese, permette di ripercorrere la storia e la cultura di questo borgo, tappa da non trascurare per le vacanze Sicilia 2020.
Attraversando l’Isola nella sua parte occidentale, viaggiando cioè da Messina a Palermo, si avrà la fortuna di imbattersi in altre meraviglie paesaggistiche, architettoniche e culturali.
Per chi ama godere di paesaggi mozzafiato, Tindari è il luogo perfetto. Situata su un promontorio costiero, si erge a picco sul Mar Tirreno, al di sopra del Golfo di Patti. Da non perdere il santuario della Madonna Nera e il Teatro Greco di Tindari.
Un’altra meta da non lasciarsi sfuggire in provincia di Messina è Capo d’Orlando, anticamente borgo di marinai, che oggi ha espresso tutte le potenzialità della sua vocazione turistica. Il mare incontaminato, la spiaggia e le calette che impreziosiscono il luogo, rendo Capo d’Orlando una meta ideale per chi desidera rilassarsi e riguadagnare un po’ di tempo per sé.
Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Cefalù è una tappa obbligatoria per le vacanze Sicilia 2020 se si intende assaporare il sapore locale e solare dell’Isola. I paesaggi, con le bellissime spiagge e le abitazioni che si sporgono sul blu, lo fanno sembrare un vero dipinto, un’opera d’arte di storia e natura.
Conoscere una terra, inoltre, significa fare un tuffo nella sua storia. In tal senso, l’area archeologica di Solunto è il luogo ideale per ammirare i resti di una delle più grandi civiltà che abitarono anticamente l’Isola, vale a dire quella ellenica.
Non è possibile fare un tour nella provincia ragusana senza ammirare la bellezza da cartolina di Ragusa Ibla. Centro storico della città, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1693, si erge maestosa su una collina, abbracciando lo spettacolare paesaggio tutto intorno.
Un’altra località ragusana che merita di essere visitata è, senza dubbio, Ispica, abbarbicata su una collina che guarda il mare. Ottimo esempio di architettura settecentesca, conserva, tuttavia, alcuni esempi di strutture e arte medievali. Da non trascurare, per le vacanze Sicilia 2020, località più rinomate nella provincia, come le bellissime città di Modica e Scicli, nell’entroterra, e le coste poco distanti.
Dopo aver percorso tre dei quattro lati dell’Isola, quindi, non resta che visitare le splendide province di Trapani e Agrigento.
Se ci si trova in provincia di Trapani per le vacanze Sicilia 2020, esiste una località che non si può fare a meno di visitare e apprezzare: Erice. Di una bellezza ineguagliabile, questa antica città greca e fenicia non può che trascinare chi la visita in una realtà fuori dal tempo. Il suo doppio volto, quello solare e quello misterioso, rendono Erice un luogo mistico e intangibile, sospeso tra la leggenda e la concretezza delle sue vie acciottolate.
Altra tappa obbligata nel trapanese, le saline immortalano spettacolari tramonti tra le proprie dune di sale e i mulini a vento. Sul far della sera, infatti, il rosa del cielo si fonde in un tutt’uno con questo paesaggio tipico e tradizionale, regalando l’impressione di una pace autentica e di un sapere antico e genuino.
Giunti ad Agrigento, è quasi un obbligo visitare il sito che conserva la traccia concreta delle radici elleniche della Sicilia, la Valle dei Templi. Visitato ogni anno da milioni di visitatori, è una destinazione mai scontata, ma rappresenta, al contrario, un luogo di bellezza immortale e tangibile.
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