Categorie: Attualità

Nuovo DPCM e proroga stato d’emergenza: le novità allo studio dal governo

Cosa cambierà e quanto muterà con il nuovo Dpcm? Tutte le possibili proroghe previste dal provvedimento che verrà presentato nelle prossime ore.

Negli ultimi mesi abbiamo imparato a segnare sui calendari alcune date: molte di queste, infatti, hanno rappresentato termini ultimi o l’inizio di un graduale ritorno alla normalità. Sembrerebbe che ogni settore abbia ripreso a respirare ma, in realtà, la ripresa integrale di tutte le attività non può ancora avvenire, data la situazione epidemiologica.

Discoteche, fiere e congressi resteranno inaccessibili almeno fino al prossimo 31 luglio: tale proroga, secondo quanto si apprende da fonti del ministero della Salute, sarebbe contenuta all’interno del nuovo Dpcm, anche se in alcune regioni, come in Sicilia, hanno già riaperto. Il ministro Roberto Speranza dovrebbe presentarne i contenuti domani, 14 luglio, in Aula a Montecitorio.

Più in generale, le misure restrittive contenute nel Dpcm dello scorso 11 giugno verrebbero prorogate fino all’ultimo giorno di questo mese. Ciò significa che fino al 31 luglio, mentre restano vietati gli assembramenti, permane l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (compresi i mezzi pubblici).

La maggior parte dei cinema, teatri ed auditorium avrebbe riaperto le proprie porte al pubblico: tuttavia, bisognerà ancora che quest’ultimo continui a sedere all’interno delle sale rispettando le necessarie distanze di sicurezza.

Resterebbero, dunque, i posti prefissati (annullati, invece,  all’interno della metropolitana di Catania, per esempio)  e, con essi, gli accessi limitati. Infine, il nuovo Decreto dovrebbe continuare a prevedere fino al 31 luglio anche distanze di sicurezza, soste brevi e ingressi limitati all’interno delle attività produttive e commerciali.

Quando, invece, lo stato di emergenza potrà dirsi concluso? Le notizie degli scorsi giorni indicavano una proroga dello stesso al 31 dicembre. Il governo, tuttavia, sarebbe intenzionato a rivalutare tale data, sostituendola con il 31 ottobre. Bisognerebbe, tuttavia, attendere ancora qualche giorno per l’arrivo di una delibera in Consiglio dei ministri e, con essa, di un decreto legge volto a chiarire una volta per tutte le nuove importanti scadenze.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

“Pendolaria”, nel dossier di Legambiente la Sicilia è ancora penalizzata sul fronte dei trasporti

Dal resoconto che emerge dal Rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente, ci si trova dinanzi ad…

18 Dicembre 2025

Bonus di Natale 2025: importo aggiuntivo fino a 155 euro per i pensionati

Bonus Natale 2025: l'Inps, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha aggiunto un importo il cui…

18 Dicembre 2025

Riscatto della laurea per i docenti: la proposta che potrebbe anticipare la pensione

Il riscatto della laurea torna ciclicamente al centro del confronto tra il personale scolastico, soprattutto…

18 Dicembre 2025

Osservatori esterni prove Invalsi 2026: bando aperto anche a laureati e diplomati

Osservatori esterni invalsi 2026: è possibile presentare la propria disponibilità come osservatori esterni per le invalsi…

18 Dicembre 2025

Incidenti stradali in Sicilia: la fotografia dei dati Istat

La nuova analisi Istat sull’incidentalità stradale restituisce una fotografia approfondita e multilivello della situazione in…

18 Dicembre 2025

Natale a Catania, tutti gli eventi da non perdere: tra musica, teatro e tradizione

Natale a Catania: dal 18 al 22 dicembre sarà possibile partecipare ad una serie di appuntamenti…

18 Dicembre 2025