L'autocertificazione aerea è ormai indispensabile per viaggiare. Nei prossimi giorni aumenteranno i voli aerei in Italia e all'estero, ma molti ancora non sanno come funziona questo documento. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Autocertificazione aereo: ormai indispensabile per volare ed essere sicuri da eventuali rischi di contagio. Il documento, obbligatorio dallo scorso 15 giugno, sarà di uso ancora più frequente in questi giorni, in cui le compagnie aeree hanno riattivato più voli verso diverse mete, sia italiane che estere. Dunque, se qualcuno per paura del contagio, decide di non trascorrere una vacanza all’estero, sappia che si potrà comunque viaggiare in tutta sicurezza e tranquillità verso le mete che si preferiscono.
Il documento si può facilmente scaricare e stampare. Una volta compilato, dichiarando dettagliatamente il proprio stato di salute e l’assenza di sintomatologia tipica del virus, va consegnato in aeroporto, durante le operazioni attuate per l’imbarco dei bagagli. In assenza di questo documento, non sarà possibile effettuare il viaggio.
L’autocertificazione potrà essere compilata sia poco prima dell’imbarco, sia precedentemente – il che è maggiormente consigliato – in modo da velocizzare le operazioni di volo. Tutti i passeggeri, sia che essi siano su un volo di andata o di ritorno da un luogo, devono sempre presentarla al personale in aeroporto.
I modelli sono differenti a seconda del punto di imbarco: un modello per i voli in partenza dall’Italia, un altro per i voli in arrivo nel nostro Paese con passeggeri provenienti da Paesi UE/Schengen. Per i passeggeri provenienti da Paesi Extra-Schengen/EU – e che arrivano in Italia – sarà inoltre necessario compilare un ulteriore modulo oltre al precedente.
Anche altre misure sono state intraprese per evitare il formarsi di occasioni di contagio durante i voli. A discapito di quanto era stato ideato prima della ripartenza dei voli, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha eliminato l’obbligo di distanziamento a bordo. Infatti, si potrà riempire l’aereo senza lasciare un posto libero tra un passeggero e l’altro, purché l’aria a bordo sia rinnovata ogni 3 minuti, i flussi d’aria siano verticali e si adottino filtri EPE/Hepa che filtrano l’aria di ricircolo eliminando quasi tutti i virus e batteri nell’ ambiente.
Per quanto riguarda, invece, il bagaglio a mano, la maggior parte delle compagnie aeree hanno preferito abolirne il trasporto dentro l’aereo stesso, nell’aerea passeggeri. Infatti, ciò aumenterebbe, secondo quanto hanno dichiarato, i rischi di contatti ravvicinati tra passeggeri. Dunque, tutti i bagagli saranno, automaticamente, portati in stiva.
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