Il 4 maggio, giorno che tutta l’Italia ha aspettato col fiato sospeso, è finalmente arrivato. Non si può certo dire d’essere tornati alla normalità: sarà una lunghissima risalita prima di poter tornare a vivere come prima. Ma questa data segna un inizio, quella che il presidente del consiglio Giuseppe Conte definisce “una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità”.
Con un post condiviso su Facebook, il presidente ha affermato come “oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore.
Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani – ha continuato il Premier – e serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni”.
Il premier si è a lungo soffermato sul valore collettivo di questo importante passaggio: “Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore”, ha concluso Conte, ricordando che “non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi”, ma affermando con sicurezza che “sono fiducioso, insieme ce la faremo“.