LโOspedale “San Marco” di Catania, individuato dall’assessorato regionale alla Sanitร come “Presidio Covid-19โ, al centro della notizia riportata dalla Commissione Europea sul proprio sito. In essa viene sottolineato lโutilizzo di una nuova tecnologia all’avanguardia, i sensori del progetto di ricerca “Mediwarn – Virtual Biosensor for Medical Warning Precursors”.
Sul sito dellโUniversitร di Catania si legge che i nuovi sensori realizzati dal progetto permettono infatti agli operatori sanitari di monitorare a distanza i pazienti affetti dalla malattia.
I sensori del progetto di ricerca โMEDIWARN – Virtual Biosensor for Medical Warning Precursorsโ vengono utilizzati a supporto nella gestione dellโemergenza Covid-19 nellโOspedale โSan Marcoโ di Catania, individuato dallโassessorato regionale alla Sanitร come โPresidio COVIDโ.
Il progetto – finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V-A Italia Malta 2014-2020 – vede lโUniversitร di Catania come capofila del partenariato composto da Mater Dei Hospital โ Universitร di Malta e dal โPoliclinicoโ di Catania, e propone un sistema tecnologicamente allโavanguardia in grado di fornire elevati standard assistenziali ai pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri. I nuovi sensori realizzati dal progetto permettono infatti agli operatori sanitari di monitorare a distanza i pazienti affetti dalla malattia.