Non tutti gli italiani rispetterebbe le misure restrittive volte al contenimento dell’attuale epidemie: ad indicarlo il numero elevato di multe ai danni dei cittadini. Per tale motivo, l’Esecutivo potrebbe presto approvare una normativa più severa. Ecco a cosa si starebbe pensando.
Monitoraggio con i droni
L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) avrebbe fornito il suo consenso all’uso dei droni per monitorare lo spostamento degli italiani. Almeno fino al 3 aprile, dunque, gli agenti di Polizia potranno usufruire di tali dispositivi per condurre in maniera più precisa i controlli. Si esplicita che i droni potranno operare “anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto”.
L’app che informa sui positivi
Tra le proposte dell’Esecutivo, spiccherebbe la creazione di un app con cui ripercorrere l’andamento dei contagi e seguire in teleassistenza i coinvolti. Grazie all’applicazione in questione, le autorità potrebbero ricevere più facilmente informazioni sui movimenti e, soprattutto, sulle persone venute a contatto con i positivi al Coronavirus. Le autorità scongiurerebbero la “profilazione dei dati” degli utenti ma bisognerà ascoltare il Garante della privacy per esserne certi.
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Multe più salate
Il decreto che dovrebbe emanare il Consiglio dei ministri nel corso delle prossime ore, potrebbe prevedere sanzioni disciplinari più rigide. I contravventori potrebbero ora incorrere in multe fino a 2mila euro. Trattandosi di un’ammenda non penale ma amministrativa, il colpevole dovrebbe esser costretto a sborsare subito il denaro, senza attendere alcun processo. Gli agenti potrebbero presto predisporre anche il sequestro dell’auto e della moto del soggetto fermato.
Nuova autocertificazione
Si ricorda, infine, che l’autocertificazione non sarà più la stessa: nel nuovo modello andrà indicato, per esempio, anche il domicilio del dichiarante. Leggi anche Coronavirus, cambia l’autocertificazione: ecco il nuovo modello [download].