Il Governo lavora incessantemente per far fronte all’epidemia del Coronavirus che ha costretto la quarantena sia in Italia che in altri Paesi. ร entrato in vigore da subito il decreto Cura Italia, il quale ha affrontato problemi in materia sanitaria, economica e sociale.
Infatti, si sta cercando di velocizzare l’attuazione delle misure varate questo lunedรฌ (16 marzo): dall’assunzione di nuovi medici alla diffusione di mascherine, fino alla distribuzione del ‘bonus’ da 600 euro destinato agli autonomi. Tuttavia lo stesso Governo, presidiato dal presidente Giuseppe Conte, pensa giร ad un secondo intervento annunciato per aprile. In tal caso, il nuovo intervento promuoverร nuove misure di lotta all’infezione del Coronavirus e misure di tutela dell’economia probabilmente finanziate, almeno in parte, con i Fondi strutturali europei.
L’opposizione e le varie categorie protagoniste sono con il fiato sul collo del Governo e del premier Conte, quali chiedono una rivisitazione e di velocizzare l’implemento di tali misure. Un vertice convocato dal premier a Palazzo Chigi con ministri e vice รจ servito proprio per dare un’accelerata all’attuazione delle misure e a valutare possibili aggiustamenti per norme nate velocemente e varate nel clima emergenziale degli ultimi giorni.
Una soluzione potrebbe quindi essere trovata ad esempio per garantire un’indennitร anche ai lavoratori domestici, per tutelare i rider ancora al lavoro e particolarmente esposti al rischio contagio e per elargire i 600 euro degli autonomi anche ai professionisti che non fanno riferimento all’Inps ma alle loro rispettive Casse. Inoltre, la misure del bonus – secondo il ministro dell’Economia, Gualtieri – saranno prorogate anche ad aprile, ma basandosi su una rimodulazione del bonus stesso in base al reddito o alle perdite accumulate.