L'Università di Catania ha lanciato una campagna per sensibilizzare sulla raccolta differenziata: prevista l'installazione di oltre 500 contenitori e di altre iniziative utili alla comunità accademica.
L’Università di Catania scende in campo per promuovere, nelle proprie sedi, la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata. “Unict si differenzia”: questo il messaggio lanciato dalla campagna di informazione e sensibilizzazione, realizzata in collaborazione con il Comune di Catania, il Cus Catania, l’Ersu di Catania, Dusty, Euro & Promos e Ivs Sicilia e sotto l’egida della Rus, la rete delle Università italiane per lo Sviluppo sostenibile.
La campagna, che coinvolgerà in maniera attiva tutte le strutture dell’Ateneo, prende il via proprio oggi, connotando in maniera fortemente simbolica la settimana che culminerà con l’inaugurazione solenne dell’anno accademico 2019-20, venerdì 31 gennaio al Teatro Massimo Bellini.
In tutti gli edifici dell’Ateneo, nelle varie zone urbane dalla Cittadella al centro storico, sono già stati collocati nelle scorse settimane oltre 500 contenitori per la raccolta di carta, plastica e indifferenziato. Inoltre, in corrispondenza di mense, bar e distributori automatici gli utenti troveranno contenitori per vetro e umido.
Il progetto di raccolta differenziata, gestito dai “Servizi ambientali di Ateneo”, coordinati dall’ing. Piergiorgio Ricci, in collaborazione con il Comune di Catania, fa riferimento agli obiettivi di sostenibilità definiti nel “Piano Strategico di Ateneo 2019-21”: prevenire la produzione di rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e gestire nel modo più sostenibile possibile il ciclo dei rifiuti all’interno delle strutture e degli edifici dell’Università.
Secondo i dati raccolti nel periodo ottobre 2019-gennaio 2020, la media delle percentuali di differenziata per le varie frazioni sono il 10% per la carta e il 7% per la plastica, presto sarà avviato anche un monitoraggio per il vetro e l’umido. Ovviamente, l’obiettivo prioritario della campagna è quello di incrementare rapidamente tali percentuali. Particolare attenzione è inoltre riservata ad alcuni servizi strategici per l’Ateneo, quali la ristorazione, i servizi di pulizia e manutenzione degli edifici, la riduzione della plastica monouso nei distributori automatici, affinché essi siano tutti orientati verso il conseguimento degli obiettivi ambientali.
Per sensibilizzare ulteriormente gli utenti (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) alla riduzione dei rifiuti e ad una corretta raccolta differenziata, da oggi saranno diffusi tramite i siti internet d’Ateneo e dei dipartimenti, i canali social ufficiali e i monitor interni dei dipartimenti i quattro banner della campagna (carta, plastica, organico, vetro) che si aggiungeranno ai roll-up informativi già presenti in ciascuna struttura. Gli hashtag ufficiali dell’iniziativa sono i seguenti: #unictsidifferenzia #unictsostenibile #unict2020.
L’attività prevede, infine, indicazioni sulle corrette pratiche per la raccolta differenziata fornite agli studenti anche ‘de visu’, nel corso delle lezioni, e la realizzazione di specifici incontri di formazione indirizzati a docenti e personale tecnico-amministrativo. Per informazioni e chiarimenti è sempre attivo l’indirizzo e-mail raccoltadifferenziata@unict.it.
“Già da qualche mese – spiega il rettore Francesco Priolo – l’Università di Catania ha dichiarato lo stato di emergenza climatica e ambientale, accogliendo la richiesta proveniente dalla Consulta degli Studenti e da Fridays for Future Catania, e incrementando di conseguenza i propri sforzi in materia di sostenibilità. Non a caso il nostro Ateneo è impegnato in questo campo a tutti i livelli con iniziative avviate da tempo come la campagna Plastic free. Adesso diamo vita ad un’iniziativa che sarà davvero capillare sul tema dei rifiuti, in collaborazione con altre istituzioni, a dimostrazione di un’attenzione sempre crescente. Contiamo molto sul supporto di tutti i partner ma soprattutto sulla partecipazione attiva di studenti e personale, che sarà l’elemento decisivo anche al fine di trasmettere alle giovani generazioni una mentalità istituzionale e responsabile”.
“Su input del sindaco Salvo Pogliese – aggiunge l’assessore all’Ambiente Ecologia e Sicurezza Fabio Cantarella – ha deciso di aumentare le zone cittadine di raccolta differenziata. La collaborazione con l’Ateneo e con i suoi numerosissimi utenti rappresenta, in questa logica, un aiuto senza dubbio prezioso. Inoltre, avere al proprio fianco la più importante istituzione culturale cittadina può rappresentare per il Comune un valore aggiunto nella formazione di una coscienza ambientalista che sia realmente diffusa”.
“L’Università di Catania – conclude il prof. Giuseppe Inturri, delegato del rettore alla Mobilità e referente d’Ateneo della Rus – ha la consapevolezza di essere una piccola città nella città, con edifici, residenze studentesche, mense, impianti, laboratori. Ecco perché è fondamentale ridurre l’impatto verso l’ambiente che deriva dal suo stesso funzionamento, con adeguate politiche di gestione dell’energia, della mobilità e dei rifiuti. Come nodo della Rus, infatti, l’Ateneo contribuisce alla diffusione della cultura e delle best practice sui temi della Sostenibilità, ad un impatto positivo nella società, al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
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