Disney Plus anticipa i tempi sbarcando in Europa ben una settimana prima della data di rilascio prevista: milioni gli abbonati negli Stati Uniti. Si preannuncia una scontro tra titani con Netflix per il primato sul mercato.
Il primato di Netflix, colosso americano per i servizi d’intrattenimento in streaming, rischia sempre più la concorrenza del mercato di cui, almeno per ora, è ancora leader indiscusso.
Infatti la Disney, che non ha nulla da invidiare a Netflix in merito a maestosità, anticipa i tempi e annuncia lo sbarco della sua pay Tv in Europa, Italia annessa, per il 24 marzo 2020, esattamente una settimana prima rispetto alla data precedentemente prevista: la multinazionale statunitense è pronta a dichiarare guerra alle quote di mercato nel settore che interessa i due titani dell’intrattenimento.
Una mossa “tattica” che arriva proprio quando Netflix comincia a cercare espedienti per eludere il fenomeno largamente diffuso della condivisone degli abbonamenti: pratica parecchio utilizzata per abbattere gli elevati costi utenti ma che sottrae risorse alla piattaforma.
Il debutto ufficiale di Disney Plus è avvenuto negli Stati Uniti lo scorso 12 novembre e, a parte qualche problema tecnico iniziale, si è rivelato subito un grande successo nel Paese tanto che, alla fine di novembre, erano già 24 milioni gli abbonati in Usa. Il servizio appena lanciato include già quasi 500 film e 7.500 puntate di programmi televisivi firmati Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri rilevanti titoli, oltre a contenuti originali quali la serie di StarWars “The Mandalorian”, “High School Musical: The Musical: The Series”, “The World According to Jeff Goldblum” , “Lady and the Tramp”.
In Europa il prezzo previsto per gli abbonamenti è decisamente concorrenziale: 6,99 euro al mese o 69,99 euro l’anno con la possibilità di scaricare tutti i contenuti su 10 dispositivi e guardare 4 diversi spettacoli in streaming su 4 dispositivi differenti in contemporanea. Anche Netflix permette di guardare 4 diversi spettacoli in contemporanea ma il download è permesso soltanto per alcuni titoli, al prezzo di 15,99 euro al mese. Dunque, il prezzo di lancio per la Disney sarà di 69,99 euro l’anno contro i 191,88 di Netflix.
Come ha osservato Michael Hewson, analista di CMC Markets UK, affinché Netflix mantenga il suo indiscusso primato all’interno delle logiche consumistiche è necessario fare in modo che i nuovi abbonati crescano ad un ritmo molto più spedito rispetto alle sue rivali, rappresentate non soltanto dalla Disney, ma anche da Apple Tv, Amazon e Hulu. L’analista ha inoltre ricordato che: “Netflix si è indebitata di 2 miliardi per finanziare il lancio di nuovi contenuti; l’obiettivo è quello di spendere 18 miliardi nel corso dei prossimi 12 mesi”.
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