Scoperta dai ricercatori della Fondazione EBRI 'Rita Levi-Montalcini' una molecola che dona nuova speranza ai malati di Alzheimer.
È stato scoperto l’anticorpo A13: la nuova molecola avrebbe il potere di “ringiovanire” il cervello bloccando la malattia nella sua prima fase, favorendo la nascita di nuovi neuroni, e contrastando così i primi sintomi associabili all’Alzheimer.
Lo studio, interamente italiano, è stato effettuato sui topi che hanno così ripreso a produrre neuroni ad un livello quasi normale, aprendo le porte a nuove possibilità di diagnosi e cura. Si attende ora la sperimentazione sull’essere umano per confermare le proprietà benefiche di questo anticorpo.
La ricerca è coordinata da Antonino Cattaneo, Giovanni Meli e Raffaella Scardigli, presso la Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) Rita Levi-Montalcini, in collaborazione con il CNR, la Scuola Normale Superiore e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tre.
Una morbo che degrada lentamente i ricordi e le facoltà celebrali della persona, la cui causa è ancora sconosciuta, potrebbe così divenire curabile o almeno meno influente sulla vita dei soggetti colpiti, ma occorrerà attendere ancora qualche anno.
Meteo Sicilia, 1° maggio di tempo instabile nell'Isola: previsto sole su alcune città e piogge…
Ancora indecisi su come trascorrere la giornata del 1° maggio? Ecco alcune idee di eventi…
I Ricchi e Poveri tornano in Sicilia con una nuova data del loro Summer Tour:…
Il buco di bilancio da oltre 10 milioni di euro legato al caso "SeeSicily" ha…
Nuovo incidente in Sicilia: il bilancio è di tre feriti, dei quali uno è stato…
Catania è tra le mete più gettonate dai turisti in Italia per i ponti primaverili…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy