27 anni dopo emerge un’altra novità sulla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

A dare la sconcertante notizia è Pietro Riggio, 54 anni – mafioso del clan di Caltanissetta – che dal 2009 collabora con la giustizia e che ha chiesto di tornare nuovamente davanti ai magistrati che indagano sulla strage del 23 maggio 1992.
Riggio ha voluto raccontare la storia di un ex poliziotto che chiamavano il “turco”. “Mi ha confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone – ha messo a verbale il pentito davanti ai pm di Caltanissetta – si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell’autostrada con l’esplosivo, operazione eseguita tramite l’utilizzo di skate-bord”.
Fondo Unico: ripartite le risorse per il Fondo Unico Inclusione delle persone con disabilità per…
In vista delle imminenti festività natalizie, l’Amministrazione comunale ha disposto nuovi interventi temporanei sulla viabilità…
Concorso Ospedale Garibaldi: l'ospedale Garibaldi di Catania ha recentemente indetto un concorso volto all'assunzione per…
Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro…
Indennità di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione agricola, conosciuta anche come Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli…
Meteo Sicilia: arriva la prima L’Immacolata Concezione arriva quest’anno di lunedì, offrendo un lungo ponte…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy