Categorie: Attualità

Qualità della vita: Sicilia tra le ultime posizioni nella classifica del Sole 24 ore

Risultati scadenti per le province siciliane riguardo all'offerta di attività per il tempo libero: questo è quanto emerge dalla classifica sulla qualità della vita de "Il Sole 24 Ore" per l'anno 2019.

Come spendono gli italiani e i turisti nel Belpaese il loro tempo libero? E quali sono le città che mostrano un’offerta migliore in merito a svago e impiego del tempo libero? Purtroppo non è possibile dire che la Sicilia spicchi in tali campi. A dispetto delle orde di turisti che l’isola maggiore italiana è sempre pronta ad accogliere, i risultati della classifica pubblicata da Il Sole 24 ore, dimostrano che in Sicilia c’è ancora tanto da fare in quanto a offerta di attività per il tempo libero.

I risultati delle province siciliane

Gli indicatori interessati sono 12 e molto diversi tra loro: si va dall’aspetto naturalistico ai ristoranti, passando per cinema e teatri, analizzando la permanenza media nei luoghi in cui si è ospiti, sport, mostre e densità turistica. Per quanto riguarda le province siciliane, nella classifica generale si trova un blocco composto da Messina, Siracusa, Catania e Palermo le quali occupano le posizioni dalla 75 alla 78 e sono quelle posizionate più in alto tra le province della regione. Seguono Ragusa, all’ottantasettesimo posto, mentre Tapani e Caltanissetta si trovano rispettivamente al 94esimo e al 95esimo posto. Pessimo risultato per Agrigento (105esima posizione) e Enna, che chiude la classifica al 107esimo posto con il peggiore risultato tra le province d’Italia riguardo all’impiego del tempo libero.

Sembrerebbe un paradosso dato l’alto numero di turisti che la regione accoglie, non solo in estate. Tuttavia, la questione analizzata è ben diversa, in quanto si tratta di qualità e varietà dei servizi offerti, campo in cui evidentemente la Sicilia non raggiunge ottimi livelli.

Catania, Palermo e Enna

Nello specifico: Catania ottiene i migliori risultati in offerta di “Cinema e Teatro“, piazzandosi in entrambi i casi nella Top 30. Nota dolente dell’offerta catanese, a dispetto dell’ottima situazione gastronomica della città, è il penultimo posto nell’indicatore per quantità di “Ristoranti e bar”. Il 104esimo posto spetta invece a Catania per gli eventi sportivi organizzati.

Per quanto riguarda Palermo, ottiene un punteggio nella Top 30 per quanto riguarda l’offerta teatrale e la quattordicesima posizione per mostre ed esposizioni. La 104esima e l’ultima posizione in classifica spettano invece al capoluogo siciliano per “Ricettività e natura” e per ” Ristoranti e bar”. Tra le altre siciliane, Enna ha ottenuto punteggi più bassi di 100 in tutte le categorie, ad eccezione del 47esimo posto per l’indicatore “Librerie” e della 90esima posizione ottenuta nella categoria “Sport”.

Il podio

Le trionfatrici della classifica sono tre grandi mete di turismi differenti: Rimini, Firenze e Venezia. Evidentemente non c’è solo mare per la Riviera, musei per la città toscana e romanticismo per una delle città dell’amore italiane. Queste città hanno ottenuto i punteggi più alti nelle varie categorie soprattutto per le loro offerte di tempo libero e di servizi, che siano agriturismi, concerti o la possibilità di sorseggiare uno spritz in totale relax.

Le prime posizioni

Tra le prime classificate per ogni indicatore ci sono però delle sorprese: Crotone si posiziona al primo posto per “Permanenza media nelle strutture”, seguita da Fermo e Vibo Valentia. Bolzano è la regina della categoria naturalistica, mentre Verona per gli spettacoli (nulla di stupefacente se si pensa alla sola offerta annuale dell’Arena di Verona).

La Liguria regna nel campo “Ristoranti e Bar” con le tre province di Savona, La Spezia e Imperia sul podio. Per le altre categorie, Massa-Carrara è la prima per le librerie, Ascoli-Piceno per il cinema e Trieste per il teatro, Venezia per la categoria “Concerti” e Aosta per le mostre, mentre Prato è la prima nella categoria dello sport.

Martina Bianchi

Giornalista pubblicista con una laurea magistrale in Global Politics and Euro-Mediterranean Relations e una triennale in Scienze e Lingue per la Comunicazione, coltiva l'interesse per il giornalismo scrivendo per LiveUnict dal 2018 e coordinando la redazione da maggio 2022. Appassionata di lingue straniere, fotografia, arte e viaggi, ama scrivere di attualità, con un particolare interesse per i diritti e la storia.

Pubblicato da
Martina Bianchi

Articoli recenti

La Napoli contraddittoria di Sorrentino: un’analisi di Parthenope

Parthenope, ennesimo capolavoro di Paolo Sorrentino, sale al primo posto per numero di spettatori e…

2 Novembre 2024

Sicilia, elezioni provinciali: la corte costituzionale frena i rinvii e chiede una soluzione immediata

Un clamoroso colpo di scena riguarda il rinvio delle elezioni provinciali in Sicilia. La Corte…

31 Ottobre 2024

Gli italiani trascorrono sempre più tempo in casa: come il Covid ha cambiato le nostre abitudini

Dalla fine della pandemia, la vita quotidiana degli italiani è cambiata radicalmente. Secondo uno studio…

31 Ottobre 2024

Sanità Sicilia, eseguiti cinque trapianti in un giorno tra Palermo e Catania

In una sola giornata, la Sicilia ha raggiunto un traguardo straordinario nel campo della medicina,…

31 Ottobre 2024

Ponte di Ognissanti: boom di partenze, 10 milioni di Italiani in fuga tra arte e natura

Il ponte di Ognissanti del 2024 vede anche quest'anno un boom di partenze in Italia,…

31 Ottobre 2024

“Gli LGBT come gli ebrei”: le parole del nuovo consulente della Regione Sicilia fanno discutere

L'avvocato Gianfranco Amato, noto per le sue posizioni anti-LGBT, è stato nominato consulente dell'assessorato alla…

31 Ottobre 2024