Catania

La Metro festeggia vent’anni: “Catania città sempre più europea”

La Metropolitana di Catania compie vent'anni: oggi i vertici dell'FCE, del Comune e dell'Università di Catania si sono riuniti per condividere con i cittadini i successi del servizio di trasporto pubblico catanese e i progetti in cantiere.

Atmosfera di festa oggi nei pressi della stazione della metropolitana “Giovanni XXII” a Catania. Il servizio di trasporto pubblico, inaugurato nel giugno del 1999, compie vent’anni. Per l’occasione, i vertici della Ferrovia Circumetnea, azienda che si occupa della gestione del servizio, hanno organizzato un festeggiamento particolare: ingresso in metro gratuito, intrattenimenti musicali, esposizioni, visite guidate e una conferenza stampa per annunciare nuovi piani di sviluppo e servizi all’utenza.

“Oggi è una giornata molto importante per la nostra città  – ha dichiarato ai microfoni di LiveUnict il sindaco di Catania Salvo Pogliese, intervenuto anche in conferenza stampa –. È una giornata importante non solo per Catania, ma anche per tutta la provincia e per i moltissimi turisti che giornalmente popolano le nostre strade. Vent’anni fa era quasi un sogno, che qualche illuminato ingegnere ha immaginato interrando i binari di Corso delle Province e di viale Ionio, oggi è una grande realtà sempre più in crescita”.

Il servizio di metropolitana, a Catania, ha subito negli ultimi anni un’impennata incredibile, grazie anche alla collaborazione sinergica tra l’azienda e il Comune di Catania. I dati statistici, secondo il primo cittadino, parlano chiaro:  “Fino a tre anni fa, i passeggeri della nostra metropolitana erano 100mila, l’anno scorso sono stati 5milioni e 700mila, mentre le previsioni di quest’anno sono a sei milioni e mezzo, con un implemento del 13% rispetto all’anno scorso. Soprattutto è importante immaginare quello che accadrà fino al 2025, quando ci sarà il completamento della tratta fino all’aeroporto, poi fino a Misterbianco, Paternò e infine Adrano. Ci sarà una rivoluzione nel trasporto”.

Sono moltissimi, infatti, i cambiamenti previsti per il futuro e annunciati oggi in conferenza stampa: dall’apertura domenicale standardizzata al nuovo percorso del Metro Shuttle, dalla presentazione di nuovi treni, pronti a partire dal 2021, all’apertura di altre tratte entro la fine di quest’anno. “Oggi è un compleanno importante per la metropolitana – ha esordito l’ing. Fiore, direttore generale FCE, alla conferenza –. Festeggiamo vent’anni di attività e un clima positivo per la nostra azienda e per la nostra città. Il successo di FCE è il successo di una squadra, che include il Comune e anche l’Università di Catania”.

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Presente anche l’ing. Inturri, delegato dell’Università degli Studi di Catania per la mobilità, che ha espresso contentezza per il servizio offerto agli studenti dell’ateneo catanese, che possono oggi usufruire di 40mila abbonamenti FCE e AMT, contribuendo a incrementare l’uso del servizio e a diffondere un messaggio pedagogico importante: “Leggevo oggi che Parigi ha deciso di concedere l’abbonamento gratuito a tutti i ragazzi al di sotto degli undici anni – ha esordito Inturri –. Per noi, i nostri studenti sono come dei figli e, per questo, abbiamo esteso l’età di questo provvedimento”.

“Nel 2016, uno studente su due si recava all’università con l’automobile, mentre solo uno su quattro con i mezzi pubblici – continua –. Nel 2019, con l’estensione della linea, con l’introduzione del Metro Shuttle e altri provvedimenti abbiamo ribaltato questa situazione: uno studente su due si reca all’università con i mezzi, uno su quattro con l’automobile. Quattromila studenti ogni giorno utilizzano il Metro Shuttle, anche grazie al parcheggio scambiatore di Milo, che è diventato una ricchezza per la nostra città. Con l’ulteriore estensione della linea prevista avremo un 75-80% delle sedi universitarie entro 500 metri da una stazione della metropolitana”.

Il progetto Stesicoro-Aeroporto è stato, tra l’altro, recentemente premiato dall’Unione Europea: per questo sarà presente sul sito dell’istituzione per rappresentare casi di successo di politiche di infrastrutture e di coesione. E, a proposito di Europa, il prof. Paolo La Greca, ordinario di Urbanistica al dipartimento di Ingegneria civile e Architettura all’Università di Catania, ha precisato: “Chiunque usi la metropolitana a Catania si sente, nel momento stesso in cui entra in una delle stazioni, un po’ più europeo, un po’ più cittadino del mondo. Questo servizio ha contribuito a far fare un salto di qualità alla nostra città, non solo nell’immaginario che la città ha di se stessa ma anche in quello che gli altri hanno di noi”.

Una targa è stata, alla fine della conferenza, consegnata all’ing. Di Marco e all’ing. Abbadessa che, come ha sottolineato il sindaco Salvo Pogliese, “negli anni Ottanta hanno per la prima volta sognato quest’opera di fondamentale importanza per la nostra città”.

A proposito dell'autore

Antonietta Bivona

Giornalista pubblicista e direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict. Dopo un dottorato conseguito presso l'Università degli Studi di Catania, è ricercatrice in lingua e letteratura francese. Insegna nei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell'Università degli Studi di Enna.

📧 a.bivona@liveunict.com