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Concorso DSGA, prova preselettiva: pubblicata banca dati con 4mila quesiti

Il Ministero ha pubblicato la simulazione della prova preselettiva per il concorso DSGA 2019. Quattromila possibili quesiti per allenarsi.

Il Ministero dell’Istruzione ha reso disponibile la simulazione della prova per il concorso DSGA 2019. I candidati potranno così allenarsi con i 4mila quesiti pubblicati. La prova si comporrà, quindi, di domande estrapolate tra le 4mila della simulazione.

La prova preselettiva del concorso DSGA servirà alla selezione di 2004 posti di direttore dei servizi generali e amministrativi. Ques’ultima si svolgerà, per titoli ed esami, l’11, il 12 e il 13 giugno 2019.

PROVA PRESELETTIVA: COME È COMPOSTA?

La prova avrà luogo su tutto il territorio nazionale e consisterà nella somministrazione di cento quesiti da risolvere al computer. Le domande verteranno sulle discipline previste per le prove scritte e somministrati in ordine casuale per ciascun candidato. Avrà la durata di cento minuti e si potrà svolgere in più sessioni.

Durante lo svolgimento dell’esame i candidati non potranno introdurre fogli di carta per scrivere, dizionari o appunti di alcun genere. Inoltre non potranno avvalersi di codici normativi, raccolte normative, testi di legge e fogli di calcolo. Sono vietati anche cellulari, tablet e strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o trasmissioni di dati. È severamente vietata, infine, ogni sorta di comunicazione tra i candidati, verbale o scritta, Sarà consentito rivolgersi solo ed esclusivamente agli incaricati alla vigilanza o ai componenti della commissione esaminatrice. Pena l’immediata esclusione dal concorso DSGA.

Debora Guglielmino

Classe '94, la passione per l'informazione e il giornalismo mi accompagna sin da quando ero ancora una ragazzina. Studentessa di Scienze della Comunicazione, amo la lettura e le atmosfere patinate ed eleganti tratteggiate nei romanzi della Austen. Appassionata e ambiziosa, sogno di poter un giorno conoscere il mondo e di raccontarlo attraverso una penna e un taccuino.

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Debora Guglielmino

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