Si terrà venerdì 3 maggio, alle ore 9, l’incontro tra studenti, professori e il poeta nativo Congo, Gabriel Mwènè Okoundji, intitolato “Cultura dell’oralità e scrittura“. Ad affiancare il poeta africano sarà la sua traduttrice, la prof.ssa Elisa Bricco dell’Università di Genova.
L’iniziativa si svolgerà presso l’Auditorium “De Carlo” del Monastero dei Benedettini, sede del Dipartimento di scienze umanistiche (Disum) dell’Università di Catania. L’incontro – organizzato dal Centro di ricerca interuniversitario Polyphonie – è a cura della prof.ssa Cettina Rizzo, membro del Comitato scientifico del Centro.
Dopo i saluti da parte della direttrice del Disum, la prof.ssa Marina Paino, Elisa Bricco dialogherà con Gabriel Okoundji sul volume “L’anima ferita di un elefante nero“, una raccolta di versi nei quali si fondono la cultura e le tradizioni delle origini, l’Africa, in un affascinante gioco di rimandi e dissonanze con quelle della lingua e del Paese d’adozione, la Francia; coordinano Alessandra Costa e Cettina Rizzo.