In una società che vuole fare più attenzione ai costi sociali dei rifiuti, è guerra ai rifiuti elettrici e elettronici. La Sicilia finora è al fanalino di coda per il ricicli di rifiuti che vanno a ingrossare le discariche abusive o peggio.

L’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon ha disposto un piano per allungare la vita dei dispositivi elettronici promuovendone la riabilitazione e re-immissione nel mercato.
I dati del Centro di coordinamento Raee in Sicilia parlano chiaro: il 2018 si è chiuso con 14.540 tonnellate di rifiuti recuperati, superando i 13.396 del 2017. Si tratta di 2,89 kg di rifiuti per abitante. Nonostante l’aumento di rifiuti recuperati, la Sicilia continua a presentarsi come la regione meno virtuosa in fatto di elettrici recuperati. La media nazionale è infatti di 4,89 kg per abitante, circa il doppio della media appena dichiarata.
Il ministero dell’Ambiente si è espresso favorevole all’iniziativa che potrebbe educare i cittadini a riciclare e contenere gli sprechi: “L’‘interpretazione che abbiamo ottenuto dal ministero – dichiara l’assessore Pierobon a La Sicilia – per la prima volta risponde a un quesito che fa chiarezza agli operatori tutti, anche in termini di potenzialità di iniziativa economica da parte di distributori e altre figure coinvolte come cooperative, installatori e trasportatori».
Maurizio Calaciura, presidente di Ancra Sicilia, l’associazione dei commercianti di materiale elettrico ed elettronico aderente a Confcommercio, si dichiara interessato dal piano di riciclo predisposto dal’assessore. “Da tempo sollecito agli organismi competenti l’attuazione dell’accordo di programma Raee Sicilia del 2015, già siglato e che prevede la realizzazione di micro aree ecologiche per la raccolta dei Raee e il loro avvio, una volta correttamente smaltiti, a nuova vita così da creare un sistema virtuoso di economia circolare. Peraltro, basta veramente poco: esiste già una circolare dispositiva, concordata con le parti firmatarie, che è ancora ferma negli uffici.”
In una società che vuole fare più attenzione ai costi sociali dei rifiuti, è guerra ai rifiuti elettrici e elettronici. La Sicilia finora è al fanalino di coda per smaltimento di tali rifiuti, che di solito vanno a ingrossare le discariche abusive o peggio.
Fondo Unico: ripartite le risorse per il Fondo Unico Inclusione delle persone con disabilità per…
In vista delle imminenti festività natalizie, l’Amministrazione comunale ha disposto nuovi interventi temporanei sulla viabilità…
Concorso Ospedale Garibaldi: l'ospedale Garibaldi di Catania ha recentemente indetto un concorso volto all'assunzione per…
Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro…
Indennità di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione agricola, conosciuta anche come Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli…
Meteo Sicilia: arriva la prima L’Immacolata Concezione arriva quest’anno di lunedì, offrendo un lungo ponte…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy