Le mutilazioni delle vittime venivano utilizzate come espediente per ottenere il riscatto dell'assicurazione da due bande del palermitano, sgominate dalle operazioni di polizia "Contra fides" e "Tantalo bis".
Mutilavano gli arti dei propri “clienti” per truffare le assicurazioni e ottenere rimborsi e premi. Questa la pesante accusa di cui sono state imputate due bande nella zona di Palermo, che arrivavano a procurare gravissime mutilazioni e danni fisici, quali rottura degli arti e fratture, i cui danni sarebbero stati così gravi da portare anche a un decesso. 42 i fermi in totale, avvenuti nell’ambito di due distinte operazioni da parte di Polizia e Guardia di finanza nei giorni scorsi.
La truffa ai danni delle assicurazioni avveniva con dischi di ghisa, spranghe e bastoni, veri e propri strumenti di tortura che venivano utilizzate dai criminali per provocare i falsi incidenti. I clienti delle due bande avrebbero ricevuto in cambio della mutilazione dei loro arti la misera cifra di 300 o 400 euro, tuttavia sufficiente per chi, in stato di bisogno, specie poveri, disoccupati, ragazze madri e migranti, era disposto ad accettare di tutto, anche danni che avrebbero potuto costargli la vita.
In compenso, invece, le due bande avrebbero guadagnato dai raggiri migliaia di euro, di cui ai truffati veniva corrisposta una minima parte. Tra chi guadagnava dalle truffe, anche un avvocato palermitano che curava la parte legale di molti dei falsi incidenti, ma sono centinaia le persone indagate, tra cui colletti bianchi, periti assicurativi e dipendenti infedeli.
Gli “spaccaossa”, per procurare le lesioni da cui avrebbero tanto guadagnato, non esitavano a scagliare pesanti dischi di ghisa contro le proprie vittime, spesso costrette a lunghi periodi di degenza tra stampelle e sedie a rotelle, ma che nel caso di Hadry Yakoub, tunisino, avrebbero portato anche alla morte. A quest’ultimo sarebbero state somministrate anche delle dosi di crack per impedirgli di sottrarsi alle mutilazioni, mentre i suoi aguzzini si sarebbero arricchiti letteralmente “sulla sua pelle” e a danno delle agenzie assicurative.
È in corso la 28esima edizione di SAEM, il salone dell'edilizia e dell'innovazione. Uno dei…
Martedì 19 novembre alle 18, nell'aula 75 del Monastero dei Benedettini, si terrà una conferenza…
È entrata in vigore l’area pedonale “Sciuti”, (via Pacini, via Filippo Corridoni, piazza Giuseppe Sciuti, via…
L’emendamento proposto da Forza Italia alla Legge di Bilancio 2024 ha suscitato polemiche e discussioni…
Nel 2023, la Sicilia ha registrato un significativo aumento degli incidenti stradali, con 10.830 sinistri…
Nuove cure gratuite: dal 30 dicembre 2024, il Sistema Sanitario Nazionale introdurrà nuove cure gratuite…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy