Catania

Terremoto Catania, Di Maio e Salvini: “Aiuto sfollati, stop mutui e meno burocrazia”

Santi Zappalà
I vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in prefettura a Catania, dopo i sopralluoghi nei comuni del catanese colpiti dal terremoto di magnitudo 4.8 di giorno 26 dicembre, fanno il punto della situazione.

Nelle prossime ore, annuncia Di Maio, il governo varerà il provvedimento che prevede la “Sospensione dei mutui per tutte le persone che hanno avuto difficoltà”, perché la priorità del governo, dichiara il pentastellato, è “rendere quanto prima operativi gli interventi a favore della popolazione così duramente colpita”. E per farlo, sottolinea il vicepremier, è necessario “combattere la burocrazia”.

È dello stesso avviso il Ministro dell’Interno: “Mi piacerebbe che in questa situazione – spiega Salvini – fossero pienamente responsabili i sindaci con pieni poteri. Ci sono troppi passaggi, processi e dubbi. Per questo servono pieni poteri ai sindaci, poi se qualcuno sbaglia pagherà pesantemente”.

Per accelerare le richieste di 1.600 sopralluoghi saranno potenziate le squadre dei tecnici e si realizzerà un focus sulle imprese: avranno fondi e non detrazioni fiscali.

Nel frattempo,  il leader della Lega ha anticipato che, il ministero per l’Istruzione ha stanziato 20 milioni per eventuali interventi sulle scuole danneggiate “per garantire la continuità nelle lezioni nelle zone terremotate”.

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Il numero degli sfollati è di circa 400, molti dei quali hanno rifiutato l’accoglienza  negli alberghi pagata dalla Regione Siciliana per evitare il rischio di furti. Nella zone maggiormente colpite i carabinieri di Catania ha inviato squadre per prevenire azioni di sciacallaggio.

Il vertice è stato presieduto dal prefetto di Catania Claudio Sammartino che ha ringraziato“tutto il dispositivo di Protezione civile, i suoi uomini e le sue donne che subito sono stati vicini alla popolazione con abnegazione e professionalità. C’è stata – ha aggiunto Claudio Sammartino – l’armonia di tutti, con una forza di intervento che ha agito come se fosse un sol corpo”.