Catania

Catania, Comune senza soldi e stipendi a rischio: si attendono risposte dal Governo

Il sindaco e il vicesindaco di Catania incontrano il sottosegretario all'Interno per chiedere un aiuto concreto che salverebbe la città da un grave allarme finanziario.

Dopo essere sceso in piazza a sostenere la manifestazione contro la crisi economico finanziaria del Comune di Catania, il sindaco Salvo Pogliese, insieme al vicesindaco e assessore al bilancio, Roberto Bonaccorsi, si è recato a Palermo per incontrare il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani.

Le richieste avanzate dal primo cittadino catanese sarebbero due: un’anticipazione di cassa per assicurare il pagamento dello stipendio di ottobre ai comunali e ai lavoratori di partecipate e coop; e una risposta da parte del governo alla richiesta di avere un contributo straordinario di circa 400 milioni in tre anni per risollevare il Bilancio e rimetterlo in equilibrio.

Senza questo contributo straordinario, infatti, la città rischia un allarme finanziario che coinvolgerebbe migliaia di lavoratori provocando licenziamenti e fallimenti a catena. Con l’anticipazione di cassa, invece, si risolverebbe il gravissimo problema di liquidità che sta investendo il Comune e assicurerebbe il pagamento degli stipendi fino a dicembre, mese in cui il comune incasserà l’Imu.

Secondo quanto dichiarato da Pogliese, il rappresentate del governo ha garantito che il prossimo lunedì, 5 novembre, sarà a Catania per comunicare le novità.

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