Migliaia di studenti scendono in piazza a protestare per il mancato adempimento delle promesse fatte.
“Basta parole, è ora di cambiamento!”. Da Nord a Sud Italia, migliaia di studenti si mobilitano attraverso assemblee, flash mob e presidi nelle scuole, per prepararsi alla mobilitazione nazionale studentesca prevista per il 12 ottobre, che avrà luogo anche Catania.
Come affermato dalle associazioni studentesche, centinaia di assemblee stanno agitando il nostro Paese in queste settimane. Tra le città coinvolte,oltre Catania, anche Roma, Milano, Torino, Napoli.
La ragione della mobilitazione e delle proteste sarebbe il Documento di Economia e Finanza, nel quale, come contestano gli studenti, non si è fatto accenno agli investimenti sull’istituzione pubblica e in virtù del quale nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale sarà portata a compimento. Non ci sarà, infatti, ribadiscono i promotori della protesta, nessuna abolizione della legge 107 e nessun superamento dell’alternanza scuola-lavoro, ma solo provvedimenti che peggioreranno la condizione degli studenti.
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