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Cresce il turismo enogastronimico: la Sicilia è la prima regione d’Italia

Secondo un ricerca portata avanti dall'Osservatorio Nestlé cresce dell'81% il turismo enogastronomico. In Italia la regione più ambita è la Sicilia.

Il cibo mette sempre d’accordo tutti, anche all’interno di un viaggio. Proprio per questo, come constatato dall’Osservatorio Nestlé, cresce di anno in anno la percentuale di turisti che intraprendono un viaggio enogastronomico all’insegna dei paesaggi, naturalmente, ma soprattutto del buon cibo. Secondo le stime, l’81% degli italiani almeno una volta all’anno si dedica al turismo gastronomico, ma solo il 59% ama provare e assaggiare di tutto, mentre il 28%  preferisce non allontanarsi troppo dai gusti locali.

Per turismo gastronomico, in Italia ad avere la meglio sulle altre regioni è proprio la Sicilia (39%), seguita da Emilia Romagna (33%), Toscana, Campania e Puglia (29%), Calabria (23%) e Sardegna (19%).  Tuttavia, secondo gli italiani le regioni in cui si mangia in maniera più sana ed equilibrata sono l’Emilia Romagna e la Toscana, mentre il piatto tipico che spinge molti turisti ad avviarsi nei meandri della cucina italiana è proprio la pizza, che mette d’accordo il 51% degli intervistati. Ci sono poi la mozzarella di bufala (47%), i cannoli siciliani (40%) e l’amatriciana (39%).

Attraverso questa ricerca, l’Osservatorio Nestlé  ha scoperto che il 61% degli italiani che intraprendono un tour gastronomico in Italia si affidano principalmente ai ristoranti più tradizionali. Cresce però al 44% l’attenzione per i  mercatini locali e al 37% quello per le sagre di paese.