Ancora una volta tecnologia e cultura non sono dei mondi poi così distanti. L’ultima trovata di Google utilizzerà l’infinto archivio di Google Arts & Culture, che si occupa di rendere in formato digitale le opere d’arte, per l’innovativa funzionalità “Art Selfie”.
La funzionalità permetterà di trovare le opere d’arte più somiglianti al viso dell’utente attraverso due semplici strumenti: l’archivio di Google e un banalissimo selfie. Si tratta di una trovata che unisce l’aspetto ludico e divertente a quello culturale. Questa funzione permette infatti di venire a contatto con l’arte e magari approfondire le proprie conoscenze in questo campo dato che si possono anche conoscere nuovi artisti.
Basta quindi scattare un selfie, che non sarà memorizzato nè condiviso dall’app, e in pochi secondi appariranno i volti che somigliano di più al proprio, ordinati per percentuale. Successivamente si potrà scegliere quello che si preferisce e magari condividerlo con gli amici. Il sistema funziona attraverso il machine learning che associa il nostro viso al quadro. Inoltre, ogni opera porta con sè delle nozioni in merito ad autore e soggetto che sarà possibile consultare cliccando sul quadro.
E lo spazio per la cultura non finisce qui: l’app conterrà anche numerose immagini delle collezioni museali che sono state messe in rete per un totale di sei milioni di foto, video, manoscritti e altri documenti artistici, culturali e storici dando vita a più di seimila esposizioni digitali, oltre a delle pillole giornaliere di arte su pittori e opere d’arte.
L’app è già un fenomeno negli USA, dove è stata lanciata a gennaio in versione Beta in uno stato. Ne parlarono diverse star televisive e in poco tempo si arrivarono a contare i 78 milioni di selfie scattati attraverso l’applicazione di Google Arts & Culture. Tra questi anche calciatori e star del cinema hanno voluto scoprire il loro sosia nell’arte, incentivando di sicuro la diffusione dell’app.
Art Selfie sarà gratuita e disponibile sia per laptop che per dispositivi mobili, sia per Android che per iOS in tutto il mondo (sarà disponibile anche su Google Lens, che però è solo per Android).