Nonostante unโestate capricciosa, che si รจ fatta a tratti desiderare e ad altri ha sfoderato il suo sole e il suo clima piรน torrido, quella 2018 si puรฒ considerare una stagione estiva tra le piรน favorevoli per quanto riguarda il fronte turismo. Il maltempo diffuso su tutto lo Stivale e il costo dei biglietti aerei, salito secondo lโIstat di circa il 30%, non hanno di certo scoraggiato i milioni di visitatori che si sono alternati tra i monumenti e le bellezze naturali e paesaggistiche del Paese.
Tra i mesi di giugno e agosto, infatti, sono stati circa trenta milioni i turisti in visita nel Bel Paese, oltre un milione e mezzo in piรน dello scorso anno, mentre le presenze si sono attestate intorno ai 230 milioni. In controtendenza rispetto al passato, in aumento sarebbero i visitatori italiani, che avrebbero scalzato quelli stranieri, aggirandosi intorno ai 16 milioni contro i 14 provenienti, invece, dallโestero. Per quanto riguarda le presenze, al contrario, la situazione sembrerebbe del tutto capovolta con un maggior numero di visitatori esteri rispetto a quelli nostrani.
Ad attrarre con eventi, cultura, monumenti e shopping sono, soprattutto, le cittร dโarte, di cui Roma รจ, senza dubbio, protagonista indiscussa, seguita da Napoli, Verona, Genova, Ravenna, Pisa e Torino. In lenta ma incoraggiante ripresa, inoltre, le zone terremotate del centro Italia riprendono ad attirare i visitatori, trainate dalle eccellenze del territorio, specialmente delle localitร interne di Assisi, Norcia, Acquasanta Terme, Amatrice.
La meta turistica piรน ambita di questa estate pazza, tuttavia, รจ stata senzโaltro la Sicilia, preferita sia dai visitatori italiani che da quelli stranieri. Insieme allโIsola, sul podio si trovano anche la Sardegna e lโEmilia Romagna, seguite poi da Puglia, Marche, Toscana, Liguria, Lazio, Veneto e Campania. Sebbene non sia presente nella top ten, anche la Basilicata spicca per la sua ottima performance, trainata chiaramente da Matera, prossima capitale europea della cultura.