Università, quali saranno le lauree più richieste nei prossimi anni?

Le prospettive future nell'ambito lavorativo possono essere utili per scegliere il proprio corso di laurea. Ecco quali potrebbero essere le lauree più richieste nei prossimi anni.

La scelta del corso di laurea è un momento importante al quale spesso si arriva impreparati e in totale confusione. I fattori da tenere in considerazione sono differenti: dalle passioni alla volontà, dall’ambizione agli interessi, tuttavia uno sguardo al futuro in termini occupazionali è sempre opportuno. Guardarsi intorno e informarsi sul mercato del lavoro potrebbe rivelarsi utile per fare la “scelta giusta” : intraprendere degli studi che danno sicurezza per gli sbocchi occupazionali.

Secondo la Previsione dei Fabbisogni Occupazionali in Italia a medio termine (2018-2022) realizzata da Unioncamere e ANPAL (Sistema Informativo Excelsior) i laureati all’anno del periodo preso in considerazione saranno 190.500. Per quanto riguarda le lauree più richieste nel periodo indicato secondo il rapporto citato, si richiederà la presenza di 778 mila figure laureate di cui:

  • il 25% di laureati nel settore economico-sociale: 151 mila del gruppo economico statistico e 40 mila di quello politico sociale
  • il 24% di laureati nel settore umanistico: 185 mila unità, comprendenti diversi gruppi disciplinari come: scienze motorie, insegnamento, letterario, linguistico, psicologico
  • il 18% del fabbisogno di laureati spetta all’area ingegneria – architettura
  • un altro 18% riguarda il campo medico-sanitario che corrisponde a circa 137 mila laureati
  • solo l’8% per l’area scientifica che comprende i laureati nel gruppo scientifico-matematico-fisico, chimico-farmaceutico e geo-biologico.
  • Infine il 7%, per quanto riguarda i laureati dell’area giuridica.

Si ricorrerà non solo ai neolaureati ma anche ai laureati disoccupati. Tuttavia si registra uno sbilanciamento eccessivo tra domanda e offerta per alcuni settori. I laureati del gruppo economico-statistico, scientifico matematico-fisico, sanitario e paramedico e geo-biologico avranno difficoltà a trovare lavoro per la carenza di offerta rispetto alla domanda. La situazione inversa si verificherà per i settori legati all’insegnamento e per i gruppi chimico-farmaceutico, linguistico, politico-sociale e medico-odontoiatrico. Una situazione di equilibrio riguarda invece i settori letterario-psicologico, giuridico e architettura.

Naturalmente il mercato del lavoro muta spesso e anche velocemente, ma si può fare qualche previsione circa le posizioni che potrebbero essere più ricercate in futuro, prestando anche attenzione alle cosiddette professioni emergenti. Secondo i dati forniti dal rapporto Previsione dei Fabbisogni Occupazionali in Italia a medio termine (2018-2022), le professioni emergenti in Italia riguardano l’ambito tecnologico, come il Data Scientist, il Cloud Computing Expert, il Cyber Security Expert, il Business Intelligence Analyst, il Big Data Analyst e il Social Media Marketing. Si è infatti verificato un incremento di annunci di lavoro del 280% nel periodo compreso fra il 2014 e il 2017.

 

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, investita e lasciata a terra: caccia al pirata della strada

Mercoledì scorso, intorno alle 18:15, si è verificato un grave incidente stradale a Catania, precisamente…

23 Dicembre 2024

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024