Categorie: Catania

Sicilia: piste ciclabili in crescita, ma per alcuni sono uno spreco

Nuovi dati ISTAT registrano il vertiginoso aumento delle piste ciclabili presenti nell'Isola, seconda adesso solo alla Sardegna per percentuali di crescita negli ultimi cinque anni. Un cambiamento profondo nei sistemi cittadini, che però non vede sempre tutti d'accordo.

4370.1 km. Questa è la nuova estensione della totalità delle piste ciclabili presenti nei capoluoghi di provincia italiani. Un dato sensazionale, quasi incredibile: basti pensare che questa lunghezza può essere paragonata a quella del fiume americano Missouri che, combinato col Mississippi, va ad attraversare ben sette stati, divenendo il quarto fiume più lungo del mondo. Si può ironicamente dire quindi, rifacendosi al tipico colore blu delle piste, che in Italia vi è “un fiume” di piste ciclabili, di cui un numero sempre più grande di ciclisti può goderne.

I dati che provengono dal Belpaese sono nella gran parte favorevoli: dal 2011 al 2016, si è registrata una crescita quasi inarrestabile in regioni come la Basilicata (73,1%), la Sicilia (91%) e, con un dato incredibile, la Sardegna (col colossale 301,5% di crescita in cinque anni).

Si affermano invece, come regioni con il maggior numero di piste ciclabili, quelle del Nord: l’Emilia Romagna detiene il record di 1285.8 km di lunghezza, seguita dai 707 km della Lombardia e, infine, dai 538.9 del Veneto. Fanno eccezione, in questo favorevole panorama, solamente il Molise per la mancanza dei dati relativi al 2016 di Campobasso, e la Calabria, che ha subìto un calo nella provincia di Cosenza, rimanendo però immutato negli altri comuni presi in considerazione.

Tra le protagoniste della crescita presente in Sicilia, vi è Catania. Oltre alla pista presente in via Marchese di Casalotto, infatti, è ormai parte della vita di ogni giorno la pista del lungomare di Catania, particolarmente apprezzata per la sua lunghezza e per la bellezza del luogo dov’è posta; vi sono inoltre progetti ed idee per la costruzione di nuove piste (si pensi a Librino) e al miglioramento di quelle “nascoste” ma presenti (come quella della Playa), per rendere sempre di più il capoluogo etneo moderno ed innovativo, riducendo il tasso d’inquinamento e la tipica congestione continuamente presente. Questo incontra il favore dei più, orientati verso una visione futuristica della città dal “centro totalmente chiuso alle auto, mentre in periferia auto solo elettriche e piste ciclabili in quasi ogni strada, con le bici più utilizzate delle auto [..] il tutto senza il cangerogeno smog”, come commenta Rosario, in merito all’essere pro o contro a questi cambiamenti.

Ma non tutti si trovano d’accordo: le piste ciclabili, per alcuni, sono “uno spreco di centinaia di metri di parcheggi”, o ancora, “uno spreco di risorse economiche che potrebbero essere utilizzate in una diversa maniera”, come dice Nicola. Le opinioni sono tante, ed è spesso impossibile mediare tra i pro e i contro. Catania è una città difficile a cambiare e ad abituarsi, i diversi incidenti registrati sulle piste ciclabili e i parcheggi selvaggi su di esse nonostante i divieti lo dimostrano. Il cambiamento, però, è evidente e costante, come registrato dall’ISTAT. E lentamente, esso sta diventando parte di ogni giorno, con la speranza che, nel frattempo, tutto muti attorno ad esso, per portare il capoluogo etneo ad un livello superiore di bellezza tra il vario splendore già noto a tutto il mondo.

Cristina Maya Rao

Classe '97, frequenta il corso di Laurea Magistrale in Scienze del Testo per le Professioni Digitali. Ama parlare di storia e cultura siciliana, ma anche di musica, arte, astronomia ed eventi: mentre scrive, impara sempre qualcosa di nuovo.

Pubblicato da
Cristina Maya Rao

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024