Metodo efficace per l'apprendimento dell'inglese, che unisce l'utile al dilettevole, è guardare le serie TV in lingua originale con l'aiuto dei sottotitoli. Ecco le 8 più indicate per un primo approccio con la lingua
La conoscenza della lingua inglese è un requisito fondamentale non solo per dei colloqui di lavoro ma per la vita in generale. Oltre a saperla parlare è importante riuscire a capirla. Sembra un’affermazione retorica, eppure durante una conversazione – specialmente se la lingua la si “mastica” appena – spesso si rischia di avere difficoltà nella comprensione delle parole.
Un modo utilissimo per imparare l’inglese è guardare le serie TV in lingua originale. Questo metodo, che unisce l’utile al dilettevole, aiuta ad apprendere con più facilità le classiche locuzioni colloquiali e a distinguere i vocaboli dai suoni simili. Ci sono alcune serie TV che più di altre aiutano, soprattutto chi è alle prime armi, con l’apprendimento dell’inglese.
Il Trono di Spade non ha bisogno di presentazioni. Da ben sette stagioni tiene i fedelissimi telespettatori incollati alla TV, riuscendo sempre a stupire con finali a sorpresa ed intriganti intrecci. La vicenda si svolge lungo i Sette Regni, ciò rende il Trono di Spade una serie abbastanza completa sul piano linguistico grazie ai vari accenti e sfumature dell’inglese.
Dimenticare Friends è praticamente impossibile. La trama esilarante, l’amicizia tra i personaggi e la rappresentazione del passaggio dai 20 ai 30 anni, l’hanno resa la serie cult più amata al mondo. A distanza di quattordici anni dal suo ultimo episodio, Friends continua ad essere molto utile per l’apprendimento dell’inglese. Alcune frasi colloquiali vengono spesso ripetute, tra cui “How you doin?” (Come va?) detto spesso da Joey, “I know” (Lo so) detto da Monica e “Oh my God” (Oh mio Dio) ripetuto da Janice ogni volta che entra in scena.
Nonostante i vari misteri che il supereroe è costretto a svelare, sul piano dell’apprendimento linguistico la serie presenta un linguaggio molto scorrevole e comprensibile.
La serie TV dedicata alle casalinghe disperate d’America è molto utile specialmente per chi ha intrapreso un primo approccio con la lingua.
Dall’americano passiamo al puro british. Downtown Abbey rappresenta un’ottima alternativa per cimentarsi nella conoscenza dell’inglese “posh”, ovvero quello elegante e poco in uso.
Dal 2007 a 2013 Skins ha trattato le storie di un gruppo di adolescenti alle prese con diverse problematiche tra cui disturbi delle personalità, gravidanze giovanili, sessualità e abuso di droghe. Il linguaggio è giovanile e abbastanza colloquiale.
In classifica rientra anche Lost, serie che ha avuto come protagonisti personaggi provenienti da diverse parti del mondo, tra cui America, Scozia e Australia. La differenza dei loro accenti si rivela molto utile per la distinzione dell’inglese in base alla pronuncia.
Come Friends, anche How I met your mother presenta una serie di locuzioni colloquiali che vengono spesso ripetuti nel corso delle puntate. Il linguaggio è semplice e scorrevole e si sposa perfettamente con la trama ironica.
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