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Corri Catania compie 10 anni, gli organizzatori: “L’evento è nel Dna dei catanesi”

Corri Catania, la corsa camminata che vede ogni anno la città di Catania protagonista di una giornata di festa all’insegna di sport, divertimento e solidarietà, ha raggiunto un traguardo importante: compirà presto 10 anni.

Mancano meno di due mesi e la Corri Catania tornerà in città. Il 13 maggio sarà ancora una giornata di festa per Catania e per tutti i partecipanti affezionati a questa manifestazione. Soltanto che, questa volta, la festa sarà ancora più in grande, perché Corri Catania compie 10 anni. Un traguardo importantissimo che mostra come Corri Catania sia in qualche modo diventato un appuntamento al quale i catanesi non possono più rinunciare.

Ai microfoni di LiveUnict Elena Cambiaghi, una delle organizzatrici della manifestazionespiega cosa significa per l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Corri Catania” aver raggiunto questi risultati.

“È un traguardo assolutamente sorprendente e che ci riempie di gioia, ma allo stesso tempo di responsabilità”, dichiara Elena ai microfoni di LiveUnict.L’evento – prosegue – è entrato un po’ nel DNA dei catanesi che lo aspettano con grande entusiasmo. Noi organizzatori ovviamente siamo orgogliosi di stare per compiere dieci anni, ma contemporaneamente vogliamo che questo compleanno sia un evento bellissimo”.

Gestire un evento della portata di Corri Catania non è un’impresa facile: richiede impegno e grandi capacità organizzative, che l’Associazione tuttavia ha mostrato di possedere negli anni, senza mai deludere i catanesi. Il lavoro che oggi serve per organizzare la manifestazione richiede molto di più di alcuni mesi, si può dire, infatti, che tra l’organizzazione di un’edizione e l’altra dell’evento non vi sia alcuna sosta.

Ma tornando indietro a dieci anni fa, quando la Corri Catania è nata, chi lo avrebbe detto che oggi avrebbe raggiunto questo grande traguardo? A non aspettarsi un tale successo erano in primis i tre organizzatori, Elena Cambiaghi, Carmelo Prestipino e Giovanni Nania. “Noi quando abbiamo pensato a Corri Catania eravamo in tre e siamo tutt’ora in tre” , precisa Elena, spiegandoci la storia della nascita di Corri Catania.

Nell’agosto del 2008 abbiamo pensato di fare qualcosa per la nostra città. L’idea iniziale era quella di realizzare un gesto solidaristico, mettendo insieme dieci amici per ciascuno e facendo un dono all’interno di un reparto pediatrico dell’ospedale. Poi però ci siamo resi conto che questa idea non poteva essere capace di durare nel tempo e allora abbiamo pensato ad un dono che potesse essere il dono di tanti. E quindi da lì è nata Corri Catania.”

Da quel momento in poi la Corri Catania ha assunto i caratteri con cui la conosciamo oggi, cioè quelli di una corsa- camminata di beneficenza. Un’idea semplice e alla portata di tutti. La maglietta e il pettorale sono i segni distintivi, che da anni i partecipanti indossano in segno della propria aderenza alla causa e alla manifestazione. Il contributo di 3 euro, necessario per acquistare maglietta e il pettorale e per partecipare, è rimasto immutato negli anni.

A cambiare, oltre al percorso di Corri Catania, è stato anche il numero dei suoi partecipanti. Ciò ha permesso non soltanto di dar vita ad una festa sempre più grande e condivisa in città, ma aumentando il numero di magliette vendute, è aumentata anno dopo anno anche la donazione finale dell’Associazione, permettendo di centrare ogni anno l’obiettivo e in alcuni casi anche di ampliarlo.

A proposito dell’ultimo progetto realizzato da Corri Catania, “Proprio qualche giorno fa, il 13 marzo è stato inaugurato l’Ospedale a colori al Policlinico di Catania”dichiara orgogliosa Elena, rivelandoci l’aspetto del progetto appena ultimato, che ha visto il rifacimento di due reparti dell’area pediatrica, precisamente il reparto di degenza di Pediatria e di Broncopneumologia pediatrica.

“Abbiamo rifatto sempre a misura di bambino le aree di attesa e i corridoi di accesso delle aree ambulatoriali – continua – e abbiamo donato un playground, un’area gioco, che si trova proprio all’ingresso della struttura pediatrica. Ci sono anche delle bellissime realizzazioni tridimensionali e bidimensionali che fanno sembrare di essere all’interno di un acquario.”

Questa realizzazione nasce sulla scia del successo che l’anno precedente ebbe la realizzazione dell’Ospedale a colori al pronto soccorso pediatrico del Garibaldi di Nesima. Avendo visto che il progetto realizzato era stato molto gradito, l’Associazione ha deciso di replicarlo quest’anno anche al Policlinico.

L’Associazione Corri Catania ha negli anni privilegiato per le sue donazioni sempre i bambini: i progetti di solidarietà hanno, infatti, toccato gran parte dei reparti pediatrici degli ospedali catanesi quali Policlinico, Garibaldi, Cannizzaro, ma in passato anche il Ferrarotto e il Vittorio Emanuele. E anche per il 2018, Corri Catania proseguirà il suo operato con un progetto sempre dedicato alla Pediatria del Policlinico, che è in continuità con il progetto di Corri Catania 2017, appena realizzato.

“Nel 2018, il nostro progetto si chiama Gioco in Ospedale – ci spiega – Andremo a risistemare tutta l’area verde esterna, prospiciente alla Pediatria, per far sì che i bambini possano anche godere della permanenza all’aperto e non siano costretti a rimanere chiusi nella loro stanza di ospedale. Questa area verde sarà rifatta, sia considerando di riorganizzare tutta una area giochi dedicata ai bambini, ma anche realizzando una area relax per i genitori o per i parenti che vanno ad accudire i bambini. Vorremmo che chi vive, purtroppo, un momento di degenza ospedaliera, lo possa fare ma nel modo più sereno possibile.”

Il successo di Corri Catania è stato sensazionale anno dopo anno. Si tratta, come precisa la stessa Elena, di un successo condiviso con l’intera città e ormai anche con parte della Sicilia orientale. “Non ci muoviamo più solo nel contesto catanese, ma c’è anche una fortissima presenza di partecipanti che arrivano dal ragusano, da Scicli, Modica, da Siracusa e da Messina”.

Per quanto riguarda i numeri di Corri Catania si è registrata una crescita continua ed esponenziale: nel 2009, il primo anno di Corri Catania i partecipanti erano 7.700. L’anno successivo circa 11mila, nel 2011 sono stati sfiorati i 15mila. E poi così gradualmente crescendo, da 18mila partecipanti nel 2012 a 21mila nel 2013, 26mila nel 2014, 29mila nel 2015, 31mila nel 2016 e l’anno scorso oltre 32mila partecipanti. “Ci aspettiamo che il decimo anno confermi la bontà del progetto e anche l’affezione che le persone hanno nei confronti di Corri Catania – ci confida Elena – Di solito, infatti, chi si affeziona a Corri Catania lo rimane anche negli anni successivi.”

Questo grande successo in qualche modo ci dice qualcosa di quello che la Corri Catania rappresenta per la città. Infine, abbiamo chiesto all’organizzatrice della manifestazione qual è secondo l’Associazione il valore che la Corri Catania ha per la città, i catanesi e tutti i suoi partecipanti. “Per noi Corri Catania rappresenta qualcosa di bello, di positivo, di pulito e trasparente e soprattutto il fatto che sia un evento condiviso, che appartiene a tutti coloro che prendono la maglietta. Credo che il segreto di Corri Catania sia quello di rendere protagonisti i partecipanti. I catanesi amano Corri Catania e quindi la vivono con lo spirito giusto, con il quale bisogna avvicinarsi a questo tipo di evento.”

La Corri Catania non è soltanto un momento di beneficenza, e non è neanche solo una mattinata all’insegna dello sport. Corri Catania è molto altro: è un momento di aggregazione per la città di Catania, che da vita a legami di solidarietà e di reciprocità tra i suoi partecipanti e permette ai cittadini di sentirsi tutti parte di qualcosa di grande.

“La parola chiave è aggregazione ma anche solidarietà. Tutti sanno che con la maglietta del Corri Catania, corrono, si divertono e contemporaneamente aiutano gli altri. Un piccolissimo gesto dal valore straordinario”,  conclude Elena Cambiaghi.

 

 

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui è più legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale. Contatti: s.nicolosi@liveunict.com

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