Le domande di mobilità vanno presentate dal 3 al 26 aprile esclusivamente tramite il sito delle Istanze online, come esplicato dal Miur anche negli altri anni. Il piano di mobilità è interprovinciale, ma si potranno inserire fino a un massimo di 5 preferenze, selezionando le scuole oppure inserendo anche tutta la provincia. Ma quanti vorranno trasmettere domanda di mobilità dovranno fare a attenzione all’eventuale vincolo triennale: al fine di garantire continuità nell’istruzione, è altamente probabile che i docenti non potranno ripresentare domanda di mobilità nei successivi tre anni, rimanendo bloccati nelle nuove sedi.
Infatti questo è già il secondo anno che il Miur dispone una deroga sui vincoli triennali: i docenti appena entrati in ruolo in teoria non potrebbero presentare domanda di mobilità per tre anni, fatta eccezione per quanti devono stare vicini a parenti e famigliari per validi motivi, come problemi di salute; un comma della legge 107 però ha disposto per ben due anni consecutivi una deroga che forse non verrà riproposta negli anni successivi.
Per quanti volessero approfondire, si rimanda alle indicazioni e alle informazioni reperibili sul sito del Miur, dove peraltro sono presenti anche i moduli di precedenza per motivi famigliari o di salute.