Uno nuovo studio condotto dall'Università di Catania sull'Etna: pubblicato su Nature scientific report, rivelerebbe un'importante scoperta.
Bastano due minuti all’Etna per ricaricarsi tra un’eruzione e un’altra. A rivelarlo è uno studio, condotto dall’Università di Catania, che ha calcolato i tempi che intercorrono tra le eruzioni più violente.
La notizia, pubblicata su Nature scientific report, troverebbe applicazione su qualsiasi altro vulcano. La scoperta è stata fatta dal prof. Marco Viccaro, docente di Vulcanologia presso l’Ateneo catanese, e da Luisa Ottolini del Cnr Igg di Pavia, dopo uno studio durato tre anni e dopo l’analisi delle eruzioni dal 2011 al 2013.
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