Iscrizioni scuola 2018/19: tante novità per gli istituti a partire da quest'anno e nuove procedure di iscrizione online: le modalità, le scadenze per iscriversi.
Al via le iscrizioni del nuovo anno scolastico. Via i moduli cartacei, da quest’anno, come recita la circolare del MIUR, le iscrizioni per accedere a classi prime di scuole primarie e secondarie di I e II grado saranno esclusivamente online. Dalle ore 9 di oggi, 9 gennaio 2017, è possibile registrarsi sul portale per richiedere di effettuare l’iscrizione mentre dal 16 gennaio partiranno le iscrizioni vere e proprie.
Sul sito www.iscrizioni.istruzione.it sono indicate tutte le informazioni per svolgere la procedura, correlati di alcuni tutorial. Dopo aver fornito le informazioni generali, il portale invierà una e-mail con il vostro nome utente, mentre se siete già in possesso di uno SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrete usare quelle credenziali per registrarvi.
Le iscrizioni online verranno chiuse il 6 febbraio 2018 e non valgono per le scuole dell’infanzia per le quali la procedura rimane cartacea. Nelle regioni che hanno aderito, invece, è possibile effettuare online anche le iscrizioni ai corsi dei Centri di formazione professionale regionali. L’adesione delle scuole paritarie al sistema di iscrizione online resta facoltativa.
Qualche novità riguarda poi le regole di iscrizione. Per quanto riguarda la scuola primaria, i genitori potranno indicare una prima scelta della scuola e altre due scuole di gradimento. Potranno essere iscritti alla classe prima tutti i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2018 e quelli che li compiranno entro il 30 aprile 2019. Non sarà consentita l’iscrizione di bambini che compiono 6 anni dopo questa data.
Anche per quanto riguarda le scuole medie i genitori possono indicare una prima scelta e altri due istituti di gradimento. Dovranno, in seguito, scegliere anche l’orario settimanale che potrà essere di 30 o di 36 ore settimanali che possono essere prolungate fino a 40.
Le novità più consistenti riguardano, invece, le scuole superiori che, da quest’anno, avvieranno i nuovi indirizzi quadriennali e metteranno a disposizione cento percorsi sperimentali. Le scuole coinvolte saranno 44 al Nord, 23 al Centro e 33 al Sud per un totale di 75 indirizzi liceali e 25 istituti tecnici. Le scuole statali coinvolte sono 73 e quelle paritarie 27. Per le restanti, il Ministero chiederà al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione di includerle nella sperimentazione.
L’ultima novità riguarda, infine, gli indirizzi professionali per cui i percorsi saranno di 5 anni, biennio più triennio, e gli indirizzi passeranno da 6 a 11. Ogni scuola potrà gestirli in base alle caratteristiche e richieste del territorio in linea con le priorità della Regione di riferimento.
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