La Sicilia, ed in particolare la zona di Catania ed aree limitrofe, si sveglia scossa da una serie di perturbazioni atmosferiche, forti venti che soffiano fin dall’inizio del nuovo anno. In particolare nella notte di oggi, 4 gennaio, le forti raffiche di vento hanno causato danni non indifferenti.
Tra Catania, Mascalucia, Gravina di Catania, Trecastagni e Battiati la perturbazione di origine atlantica è stata la causa principale di cartelli divelti, alberi sradicati o black out energetici. Ma in particolar modo è stato segnalato intorno alle 4:30 di questa notte un pino di circa 20 metri che, appunto, a causa del vento – si sono registrate forti raffiche fino a 60 km orari – è stato scaraventato sull’autostrada Messina – Catania all’altezza di Giarre.
Momenti di panico all’ospedale Garibaldi di Catania quando nel reparto di O.B.I (osservazione breve intensiva) è crollato il tetto, fortunatamente senza riportare feriti ma soltanto tanta paura.
“L’intensificazione dei venti – racconta a LiveUnict Alberto, volontario della Protezione Civile – ha causato diversi disagi e la Protezione civile della zona, preallertata, ha svolto diversi interventi in seguito a segnalazioni di alberi caduti, cartelloni pubblicitari divelti e grondaie pericolanti. A Centuripe un’auto ha preso fuoco per cause ancora da accertare ed a causa del forte vento le fiamme si sono propagate ad altre 5 autovetture in sosta”.
“Nei giorni scorsi il dipartimento nazionale di protezione civile ha emanato un avviso meteo per venti forti con rinforzi fino a burrasca forte” spiega Alberto, che consiglia ai civili di consultare le norme diffuse dal dipartimento di Protezione Civile in caso di venti.
Le raffiche di vento erano previste per stanotte e continueranno durante la mattinata, ma entro la giornata di oggi dovrebbero attenuarsi. La Protezione Civile in particolar modo consiglia di evitare le zone esposte se ci si trova all’aperto, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi; di evitare le aree aperte e le strade alberate (possibili rotture di rami); se ci si trova in ambiente urbano, si consiglia di moderare considerevolmente la velocità qualora ci si trovasse alla guida; se invece si è in zone costiere è meglio tenersi lontani dal litorale causa pericolo mareggiate.
Si riporta che attualmente alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco sono arrivate circa 180 chiamate di intervento e continuano ad arrivare; da stanotte nel territorio catanese operano in rinforzo squadre di comando da Caltanissetta, Messina, Palermo ed Enna.
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