Categorie: Attualità

Mai più senza frecce: ecco Alrrowy, l’invenzione di uno studente catanese

Tutti noi sappiamo come le “frecce” delle nostre macchine siano di vitale importanza. Infatti da un recente studio, emerge che sarebbero due milioni di incidenti l’anno a causa della mancata segnalazione di svolta o di cambio di corsia. Ma ora, sta per cambiare tutto.

A trovare una soluzione a questo problema è uno studente catanese di 19 anni, che ha voluto realizzare un dispositivo elettronico con l’obbiettivo di attivare in modo automatico gli indicatori di direzione, ed evitando le distrazioni e le dimenticanze. L’invenzione è stata ribattezzata “Alrrowy” ed ha fatto il giro dei siti statunitensi al momento della presentazione. La mente dietro l’invenzione è quella del catanese Giovanni Mirulla, neodiplomato dell’ITIS Archimede di Catania, con la quale, nel 2015, ha partecipato e vinto il titolo il mondiale di robotica ad Hefei, in Cina.

Alrrowy è una piccola scatola quadrata che, una volta installata sul veicolo, si connette allo smartphone via Bluetooth e sfrutta un’applicazione per prevedere l’itinerario impostato. Sulla base del percorso scelto, il dispositivo azionerà in modo automatico le frecce, ogni volta che dovrà svoltare in una direzione. Tuttavia, il dispositivo non funzionerà per il cambio di corsia e quindi dovrà essere il guidatore ad azionare l’indicatore di direzione.

Il progetto del 19enne catanese è ancora un prototipo e sta cercando dei finanziamenti, attraverso il crowdfunding. Già da dicembre, sono iniziate le produzioni di Alrrowy, mentre le consegne, in caso di successo, dovrebbero partire ad aprile 2018.

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.

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Samuele Amato

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