Prorogata la chiusura della mostra di Escher a Catania per la seconda volta. Le opere del genio olandese resteranno al Palazzo della Cultura di Catania ancora per un po’.
Buone notizie per chi non è ancora riuscito a visitare la mostra di Escher al Palazzo della Cultura di Catania: la mostra del genio olandese “pop” è stata eccezionalmente prorogata fino al 5 novembre 2017. Dopo la prima proroga che aveva visto slittare la chiusura della mostra al 15 ottobre, arriva la notizia della seconda proroga che prolunga l’evento per un altro mese ancora.
Continua, quindi, il viaggio nell’appassionante mondo di Escher che con le sue visioni ha sedotto grafici, scienziati, artisti e un vastissimo pubblico. Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere iconiche del grande genio olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) presentate a Catania, città che l’artista città in cui l’artista giunse – l’ultima volta – nel maggio del 1936 nel suo ideale Grand Tour nella penisola.
Per l’occasione e per la prima volta in Sicilia, alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettivo, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Proprio nel Sud Italia e nell’isola in particolare, l’artista maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua matura produzione e gli studi sulle forme che lo hanno reso celebre.
La mostra Escher è promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. La mostra vede come sponsor Generali Italia, special partner Ricola, sponsor tecnico Trenitalia e media partner RMC – Radio Monte Carlo.