Annunciato sciopero per la sessione d’esami autunnale da parte di molti docenti delle università italiane. Ecco le motivazioni della docenza italiana e in che modalità avverrà l’astensione dagli appelli.
I docenti delle università italiane annunciano uno sciopero nei prossimi mesi. Nello specifico, i professori hanno proclamato l’astensione dallo svolgimento degli esami di profitto nelle università italiane per la sessione autunnale dell’anno accademico 2016/17, tra il 28 agosto e il 31 ottobre 2017.
Alla base di questa scelta, come comunicato sul sito del Movimento per la Dignità della Docenza universitaria, vi è la proposta per l’adozione di un nuovo provvedimento di legge, che prevede:
1) le classi e gli scatti stipendiali dei Professori e dei Ricercatori Universitari e dei Ricercatori degli Enti di Ricerca Italiani aventi pari stato giuridico, bloccati nel quinquennio 2011-2015, vengano sbloccati a partire dal 1° gennaio del 2015, anziché, come è attualmente, dal 1° gennaio 2016;
2) il quadriennio 2011-2014 sia riconosciuto ai fini giuridici, con conseguenti effetti economici solo a partire dallo sblocco delle classi e degli scatti dal 1° gennaio 2015.
In quali modalità avverrà lo sciopero e quali saranno le conseguenze per gli studenti?
I docenti, nella sessione di esami di profitto autunnale p.v., relativa all’anno accademico 2016-2017, si asterranno dal tenere il primo degli appelli degli esami di profitto già programmati nel periodo anzidetto, per la durata massima di 24 ore corrispondenti alla giornata fissata per il primo degli appelli che cadano all’interno del periodo 28 agosto-31 ottobre 2017, così come comunicato da ciascun Professore o Ricercatore al Direttore del Dipartimento ovvero alla propria struttura di riferimento. Tutti gli esami corrispondenti verranno, di conseguenza, spostati all’appello successivo, che si terrà regolarmente.
Verrà assicurata in ogni caso la tenuta di almeno un appello degli esami di profitto nell’ambito del periodo 28 agosto – 31 ottobre p. v. Pertanto, nelle Sedi in cui i calendari degli esami prevedano un solo appello per gli esami di profitto in tale periodo, e questo cada nel periodo anzidetto, i docenti si asterranno dal tenere tale appello, per la durata massima di 24 ore corrispondenti alla giornata fissata, ma chiederanno alle strutture degli Atenei di competenza di fissare un appello straordinario dopo il quattordicesimo giorno dalla data del giorno dello sciopero.
Verranno assicurati tutti gli esami di profitto al di fuori del periodo 28 agosto – 31 ottobre. Verranno assicurate inoltre in tale periodo tutte le altre attività istituzionali.
Per saperne di più è possibile scaricare la lettera di proclamazione dello sciopero, pubblicata sul sito del Movimento, in cui sono presenti i nomi dei docenti che hanno aderito.
Ecco i primi nomi dei professori dell’Università di Catania, che parteciperanno allo sciopero. Precisiamo che nelle ultime ore stanno aderendo altri docenti, la lista verrà quindi aggiornata.
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