Abbiamo già parlato delle molteplici opportunità lavorative per i laureati in campo umanistico , per chi si laurea nel settore economico e giuridico e per i laureati in discipline scientifiche, ma numerose sono le possibilità anche per chi ha intrapreso il percorso di studi in Ingegneria, Architettura e Design.
Stando a quanto riportato dalla guida de “Il Sole 24 Ore” le competenze richieste nei settori tecnici come Ingegneria, Architettura e Design sono: competenze tradizionali, multimedialità, flessibilità e internazionalizzazione, ma necessaria su tutte è la capacità di problem solving.
I settori in questione sono quelli che nelle statistiche riportano i dati occupazionali più alti. AlmaLaurea fornisce dei dati in cui viene evidenziato, in riferimento al 2014, che il tasso di occupazione per gli architetti è del 64,5% mentre per gli ingegneri dell’86%, la più alta pe24rcentuale per tutte le figure professionali. Quest’ultimi hanno uno stipendio mensile di circa 1.394 euro, contro i 932 euro dei laureati in architettura, stipendio più alto anche se confrontato con altre categorie professionali.
Quasi il 43% degli architetti, ad un anno dal conseguimento del titolo di laurea, ha un lavoro stabile e anche autonoma, mentre solo un ingegnere su tre raggiunge la stabilità con un contratto indeterminato. I dati sono in salita se osservati a cinque anni dalla laurea, infatti il tasso di occupazione sale in entrambi i settori.
I profili lavorativi più coperti sono:
- Ingegnere Meccatronico;
- Ingegnere Elettrico;
- Bioarchitetto;
- Web Designer.