WHATSAPP – Le chat di gruppo fanno bene agli studenti e ai ragazzi: ecco lo studio che lo dimostra

Nel dibattito millenario sull’utilità della tecnologia nella vita dei ragazzi moderni, oramai troppo assuefatti da internet e dai cellulari, un nuovo e recente studio ha portato notevoli risultati: un’indagine israeliana si è occupata di analizzare gli effetti delle chat di gruppo sugli adolescenti in particolare all’interno della stessa classe. 

La ricerca, in poche parole, ha studiato l’approccio degli studenti e degli adolescenti nelle chat di gruppo verificandone l’effettiva utilità e i risvolti sociali. È risultato che gli adolescenti si sentono più sicuri a chattare su un gruppo Whatsapp, in quanto – specialmente nei gruppi scolastici – internet aiuta ad abbattere le differenze e le divisioni che frequentemente si creano in classe e aiuta dunque a creare dei contatti duraturi.

Ma come fanno le chat di gruppo a influenzare la vita degli adolescenti? Secondo questo studio, com’è possibile intuire, il linguaggio delle chat è ovviamente molto rapido ed informale, cosa che permette ai partecipanti di esprimersi senza imbarazzo e senza timidezza ma in tuta franchezza e abbattendo eventuali barriere createsi in classe e con le altre persone. Questa sicurezza originerebbe dunque una maggiore coesione di gruppo che avrebbe come conseguenza un rafforzamento poi nella vita reale. Inoltre queste chat risultano di importanza fondamentale perché accrescono il senso di solidarietà attraverso lo scambio di appunti e di file utili per lo studio individuale e collettivo. Gli adolescenti su cui è stata compiuta l’indagine hanno dichiarato di sentirsi rispettati su Whatsapp e di non essere giudicati dai compagni, dal momento che in chat tutti sono più uniti e senza differenze.

E per quanto concerne invece gli studenti universitari? Il discorso probabilmente è lo stesso anche per loro: le chat di gruppo degli universitari rafforzano sicuramente un sentimento di coesione e di unità che difficilmente riesce a nascere nelle aule gremite e ansiose dei dipartimenti. Probabilmente anche nella situazione degli universitari dunque le conversazioni di gruppo su Whatsapp determinano un rispetto ed una libertà maggiori, che aiutano senz’altro a creare nuove amicizie e ad abbattere le barriere.

Pertanto le lunghe e interminabili conversazioni su Whatsapp non sono affatto una cosa negativa: l’importante è farne buon uso e non abusarne, poiché adoperando bene l’app si possono riscontrare importanti e positivi risvolti sociali.

Francesco Arcolaci

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