A quanti, da bambini, sarà capitato di giocare a lungo con i colori e, mischiandoli tra di loro, di creare delle nuove sfumature mai viste prima? Nel 2009 Andrew Smith, studente dell’Università dell’Oregon, ha dato vita ad una nuova tonalità di blu. La scoperta è avvenuta per caso mentre Smith stava studiando il metodo per ottenere una fibra ad alta conducibilità elettrica.
Il nuovo colore, molto acceso e vivace, non ha ancora un nome tutto suo. Dagli scienziati è stato ribattezzato YInMn blue, nome nato dall’unione degli elementi di cui è composto (ittirio, indio e manganese), ma la Crayola – l’azienda dei celebri pastelli – ha lanciato un concorso per la caccia al nome aperto a tutti. Nonostante il nuovo blu sia stato scoperto nel 2009, solo di recente è stato riconosciuto come colore e, dalla fine del 2017, rientrerà nella tavolozza dei pastelli Crayola.
A tal proposito Mas Subramanian, professore di Chimica a capo del team che ha fatto la scoperta, ha dichiarato che “Il blu è associato agli spazi aperti, – ha detto il prof. di Chimica – alla libertà, all’intuito, all’immaginazione, all’espansione, all’ispirazione e alla sensibilità. Rappresenta profondità, fiducia, lealtà, sincerità, saggezza, stabilità, fede, paradiso e intelligenza” .“Non potevamo immaginare un partner migliore di Crayola, per condividere questa scoperta con il mondo”, ha aggiunto.