Dal 29 aprile film, musica e cucina in stile futurista arricchiranno la Primavera taorminese che attende il G7. La cornice degli eventi sarà l’ex Chiesa del Carmine dove la mostra “Il Futuro sopravvenuto – Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo” ha riscontrato un notevole successo di pubblico, soprattutto tra le numerose scolaresche.
Ad aprire la rassegna di eventi collaterali alla mostra con più di 70 opere degli artisti del movimento fondato da Marinetti sarà un incontro che mira ad indagare aspetti molteplici della corrente artistica e ad esplorare le personalità di alcuni dei suoi rappresentanti come Julius Evola. Alle 18:30 negli spazi della ex Chiesa del Carmine interverranno in tre momenti: Vitaldo Conte, Giancarlo Carpi, Antonio Saccoccio, Giuseppe Stagnitta con le testimonianze di Amedeo Canale e del filosofo Carmelo Strano.
Da maggio, ogni sabato alle 19:30, si potranno gustare gli aperitivi futuristi proposti dal cuoco Michele Vaccarella realizzati secondo le ricette di Marinetti e del poeta Fillìa incluse nel “Manifesto della cucina futurista” del 1931. I due predicavano l’abolizione di forchetta e coltello, della pasta asciutta, la promozione di nuovi sapori e l’accompagnamento musicale. Sarà quindi un’occasione per espandere i propri orizzonti culinari.
Il 7 maggio la protagonista sarà invece la musica. Alle 19:30 è previsto il concerto “Futurismo – The Art of Noises” di Gerardo Greco e Rossano Baldini (Rumore e Suoni estratti dal disco “Futurismo – The Art of Noises” – Edizioni Megasound 2017). Al giorno d’oggi il suono musicale ha perso la sua importanza, soppiantato dal rumore e dai rumori della vita quotidiana.
Il venerdì successivo, 14 maggio, alla presenza del massimo esperto di Fortunato Depero, Maurizio Scudiero, sarà proiettato il documentario “DEPERO. Rovereto, New York e altre storie” di Nello Correale, prodotto da Tipota Movie Company e FilmWork, con il contributo di Trentino Filmcommission e la collaborazione del Mart e della Casa d’arte Futurista Depero. Tra i firmatari del manifesto dell’aeropittura ed esponente della seconda fase del Futurismo, Fortunato Depero fu pittore, scultore e designer; è sua la fortunata bottiglietta Campari Soda.
La mostra, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Mario D’Agostino, è stata curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira ed è patrocinata dal Comune di Taormina.
LEGGI ANCHE: TAORMINA – In mostra l’avanguardia futurista con le opere degli artisti italiani di spicco