La laurea rappresenta un traguardo importante per molti studenti. Un traguardo che acquista ancora più valore se, per raggiungerlo, si è dovuto affrontare qualche ostacolo in più.
Valeria Lucifora è una giovane affetta da disabilità uditiva che, pochi giorni fa, è stata proclamata dottoressa in Scienze Politiche all’Università di Catania.
“I miei genitori hanno scoperto la mia sordità quando avevo due anni. – racconta Valeria a LiveUniCT – Per loro è stato un colpo duro (ero la prima figlia) e lo smarrimento è molto forte. Da quel momento è cominciato un lungo periodo di difficoltà ed ostacoli. Fino al momento in cui, all’età di cinque anni, sono arrivata all’A.F.A.E. (Associazione delle famiglie audiolesi etnei) dove ho trovato tante persone (professionisti e non) che mi hanno aiutato nella mia crescita umana e scolastica”.
Valeria ha il volto di una persona dolce e semplice, come lei stessa si definisce. La famiglia occupa un ruolo importante nella sua vita, ma vorrebbe anche aiutare le persone in difficoltà. Ha difatti conseguito la laurea in Scienze Politiche perché pensa “che la politica può fare tanto per migliorare la vita di tutte le persone”.
“Il fatto di essere sorda ha influenzato molto il mio percorso universitario,– continua – soprattutto all’inizio, perché avevo difficoltà a farmi capire. Ovviamente non è stato un percorso facile, ho avuto tanti momenti di sconforto e tante volte ho pensato di abbandonare l’università. Ma per fortuna ho sempre trovato la forza per continuare ed andare avanti”.
I momenti di sconforto sono stati superati, grazie all’appoggio della famiglia e dell’associazione che aiuta Valeria fin da quando era piccola. Importante durante il suo percorso è stato l’intervento di un tutor che l’ha aiutata ad inserirsi nell’ambiente universitario, come lei stessa spiega: “Il Tutor è stato fondamentale per riuscire a comunicare con i docenti, anche se, devo ammettere che ho sempre trovato docenti disponibili e pronti a venirmi incontro”.
“Io sono una persona normale, – conclude, incoraggiando i ragazzi – che affronta le difficoltà che la vita ci presenta. Sicuramente ne ho dovuto affrontare più degli altri, ma è anche vero che ho avuto la fortuna di avere una famiglia splendida e tanti altri amici e persone che mi hanno insegnato che non ci si deve piangere addosso, ma sempre lottare e andare avanti. Vorrei dire a tutti i ragazzi che hanno problemi di non scoraggiarsi mai, perché nella vita tutto è possibile, basta crederci ed impegnarsi tanto. Io ci ho messo un po’ di tempo in più, ma ce l’ho fatta!”.
La laurea, oltre che un traguardo, è un punto di partenza e lo sarà anche per Valeria, che confessa i suoi due sogni: “Vorrei realizzarmi nel lavoro e avere le possibilità di crearmi una famiglia”.
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