Categorie: Cronaca

ATTENTATO BERLINO – Chi è Luca Scatà, il siciliano che ha ucciso il killer

Si è conclusa l’operazione antiterroristica che ha dato la caccia a Anis Amri, l’attentatore che ha provocato vittime e feriti ai mercatini di Natale di Berlino.

A portare a termine l’operazione, due poliziotti del Commissariato di Sesto San Giovanni: Luca Scatà, 29 anni di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa e Cristian Movio, 36 anni della provincia di Udine. Quest’ultimo è rimasto ferito a una spalla e adesso si trova in condizioni stabili presso l’ospedale di Monza.

A complimentarsi con i due agenti, il premier Gentiloni, che ha affermato: “Per l’operazione di stanotte voglio ringraziare polizia, Carabinieri, finanza, forze armate, intelligence, cioè gli uomini e le donne dei nostri apparati di sicurezza impegnati in queste ore e di cui l’Italia è davvero fiera. Una gratitudine speciale va al giovane agente in prova Cristian Movio rimasto ferito e al suo collega Luca Scatà, agenti che hanno mostrato coraggio e capacità professionali notevoli.”

Per quanto riguarda il giovane siciliano, Luca Scatà, si tratta di un agente in prova al Commissariato di Sesto San Giovanni. Secondo quanto riportato dalle ultime ricostruzioni, doveva essere un normale controllo di routine. Successivamente alla richiesta di controllo di documenti, l’uomo più ricercato d’Europa ha aperto il fuoco, ferendo l’agente Movio. Scatà ha risposto subito al fuoco, colpendo e uccidendo l’attentatore.

Nelle ultime ore sono numerosi i messaggi di gratitudine che stanno affollando il profilo Facebook del ragazzo, considerato un eroe della patria. Dal 26 ottobre si è trasferito a Milano per iniziare un nuovo percorso lavorativo. Ha studiato per due anni Informatica all’Università degli studi di Catania e successivamente si è arruolato come volontario nell’ esercito.

Gli stessi genitori dell’agente Scatà, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, hanno asserito: “Ho sentito Luca questa mattina presto – racconta la madre di Luca Scatà -. Mi ha chiamato per tranquillizzarmi temendo che avessi sentito alla tv della sparatoria e che fossi preoccupata. Mi ha detto che stava bene”. E ancora: “La polizia è sempre stata il suo sogno. Noi eravamo preoccupati ma l’abbiamo assecondato. Luca è forte e determinato e noi ne siamo orgogliosi”. Parla anche il padre di Scatà: “Siamo orgogliosi di lui, speriamo di rivederlo presto”. 

Redazione

Tutti gli articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024