Dopo un’estate passata al mare, al sole e al vento caldo, i nostri capelli sono sicuramente più sfibrati. I sintomi di questo stress sono l’opacità del capello, le doppie punte, la sensazione che siano “paglia” e che rimangono così nonostante ci si metti su tanto balsamo. Molte volte il problema sta nella secchezza delle cuticole del capello, cioè da quelle scaglie che compongono la fibra capillare che invece di presentarsi tutte allineate sono tutte rialzate. L’effetto sarà quello di ruvidità e di opacità a causa del riflesso della luce. La cosa migliore, quindi, è allineare il più possibile le cuticole e mantenere in questa condizione i capelli. Ci sono dei trucchetti che posso suggerirvi per rendere i capelli più lucidi e più curati allo stesso tempo.
Per capelli lunghi: il sole avrà danneggiato la keratina indebolendo il capello e formando le doppie punte. Per ripristinare la situazione optare per impacchi a base di keratina o applicare gualche goccia di termo-protettore prima di asciugare i capelli e fare la piega. Io consiglio il gel per le punte di Lavera alla keratina vegetale e olio di rosa, da applicare solamente dopo lo shampoo e prima di asciugare i capelli.
Per capelli ricci: provate sempre a ristrutturare i capelli con una maschera che però non sia troppo pesante affinché il riccio non si spenga. Se usaste una maschera piena di oli pesanti, il risultato non sarebbe certamente quello di una chioma riccia e leggera, anzi! Ma partite anche dallo shampoo ad hoc e dal balsamo. Attenzione, se usate il balsamo fate a meno della maschera e viceversa.
Per capelli con doppie punte: per curare le doppie punte io penso che ci sia un solo metodo drastico: tagliare. Ma per chi ha più tempo e/o per chi non vuole perdere la sua lunghezza consiglio di fare impacchi con olio di cocco. Questo è molto ristrutturante e nutriente, oltre che idratante. Inumidite i capelli e applicate l’olio solo sulle punte, quindi lasciate in posa quanto potete. Se non avete mai provato l’impacco di olio di cocco, vedrete i primi risultati quasi subito perché i capelli risulteranno morbidi e setosi. Ovvio che, se dopo usate uno shampoo troppo aggressivo o al silicone, non avete concluso niente. Quindi, anche qui la cura dei capelli parte dalla base.
Per capelli colorati: il problema dei capelli tinti è quello di avere essenzialmente i capelli “bruciati” soprattutto se la tinta è di scarsa qualità oppure se essa contiene ammoniaca. Riprendendo tutto ciò che abbiamo detto prima, quindi shampoo giusto insieme al balsamo e alla maschera, scegliere anche la tinta giusta. Io vi ho consigliato una tinta, tempo fa, che è priva di ammoniaca e che contiene ingredienti che aiutano a nutrire i capelli. La cosa favolosa di questa tinta è che comunque rende il colore permanente e non ricopre solamente il fusto come l’hennè.
Per capelli con problemi di forfora–> contro la forfora ci sono molti rimedi. C’è chi preferisce quelli aggressivi, cioè quelli che sgrassano la cute ancora di più, che secondo me sono i peggiori. Bisogna scegliere prodotti che, invece, aiutino a idratare la cute poiché la forfora spesso è causata dall’eccessiva secchezza del cuoio capelluto. Per cui, se siete amanti dello sport o sudate troppo dalla testa e avete necessità di lavare spesso i capelli, scegliete uno shampoo delicato anche se soffrite di forfora. Gli agenti addolcenti dello shampoo vi aiuteranno a idratare e lenire il cuoio capelluto e a ripristinare tutta la situazione. Ovviamente, non abbandonate lo shampoo antiforfora che alternerete a quello per lavaggi frequenti per dare sempre un aiuto concreto ai capelli. Un rimedio che va oltre lo shampoo è fare un bell’impacco di hennè neutro che non colora ma rimineralizza il cuoio capelluto e lo purifica. Se avete proprio necessità, fate anche uno scrub al cuoio capelluto semplicemente con zucchero (tanto) e un po’ di shampoo in modo che i bulbi piliferi si liberino della cappa di forfora e “respirino” meglio.
Spero questo articoli sia stato utile, alla prossima!
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