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Arriva Autoscan, il sistema a distanza che verifica la polizza assicurativa

autoscan

C’è poco da fare per chi vuole infrangere le leggi, niente più assicurazione di auto o motocicli scadute per i conducenti. Arriva, infatti, Autoscan, il nuovo sistema in dotazione alle Forze di Polizia in grado di verificare a distanza se un veicolo è sprovvisto della polizza assicurativa e di contestare immediatamente la contravvenzione

Andiamo nello specifico: si tratta di un sistema in grado di leggere la targa di un veicolo, inviare i dati ad un sistema informatico che effettua una verifica immediata al portale della motorizzazione civile ed al sistema Ania, controllando in tempo reale se un veicolo è provvisto di assicurazione rc auto e se ha effettuato la prescritta revisione.

Autoscan ha un costo di circa 9.000 euro, è dotato di una telecamera laser ed un tablet: la prima legge le targhe e verifica i dati, il secondo, invece, riceve l’esito dalla scansione. Il tablet solitamente è in uso da una seconda pattuglia posizionata a 200 metri così che, appena ricevuto l’esito del controllo, è in grado di fermare il veicolo oggetto di contestazione della contravvenzione.

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Il sistema è stato già messo alla prova in Sardegna, precisamente ad Alghero, dove la Polizia municipale ha rilevato numerosi veicoli in uso privi dell’obbligatoria assicurazione danni contro terzi. Anche altre numerose città d’Italia hanno iniziato a mettere in atto Autoscan, contestando centinaia di contravvenzioni per molte migliaia di euro.

Ricordiamo che per la violazione dell’art. 193 comma 2, cioè la mancanza della copertura assicurativa rc auto, è prevista una multa di 841 euro e come sanzione accessoria il sequestro amministrativo del veicolo. Sono tanti i soldi che potrebbero entrare nelle casse dei Comuni aderenti. Ed è proprio questo, secondo alcuni conducenti, il fine ultimo di questa trovata. Resta il fatto che per far rispettare le leggi, a volte non bastano dei semplici controlli. Avrà lunga vita il nuovo sistema?