INGLIANDO – Nuova lezione: “Occhio a quell’ -ed!” la pronuncia dei verbi regolari al passato

Quando si impara il “Past Simple” in inglese, una volta incassata la brutta notizia che tanti verbi comuni sono irregolari e la forma passata va imparata a memoria, ci si consola col fatto che per quanto riguarda la forma passata dei verbi regolari basta aggiungere il suffisso –ed oppure soltanto –d e “Bob’s your uncle” (il gioco è fatto).

Effettivamente la forma passata dei verbi regolari si ottiene in questo modo ed è tutto molto facile, ma è sempre bene conoscere qualche piccolo trucchetto per quanto riguarda la pronuncia della forma passata dei verbi regolari.

Anzitutto bisogna tenere presente che, con pochissime eccezioni, la –e del suffisso non viene pronunciata, bisogna farla scomparire del tutto, il che non è sempre facile!

Per capirci meglio:

  • lived (to live – vivere/abitare) si pronuncia ‘livd (1 sillaba) e non ‘li-ved (2 sillabe)
  • closed (to close – chiudere) si pronuncia ‘clouzd (1 sillaba) e non ‘clou-zed (2 sillabe)
  • opened (to open – aprire) si pronuncia ‘ou-pnd (2 sillabe) e non ‘ou-pen-ed (3 sillabe)
  • listened (to listen – ascoltare) si pronuncia ‘li-snd (2 sillabe) e non ‘li-sn-ed (3 sillabe)
  • arrived (to arrive – arrivare) si pronuncia a-‘raivd (2 sillabe) e non a-‘rai-ved (3 sillabe)
  • remembered (to remember – ricordare) si pronuncia ri-‘mem-bd (3 sillabe) e non ri-‘mem-ber-ed (4 sillabe)

Un’altra regola, interessante anche se in un certo senso meno importante, è la questione del suono finale della forma passata dei verbi regolari. Negli esempi qui sopra tutti i verbi finiscono con il suono della d, ma ci sono anche numerosi verbi che finiscono con il suono della t.

Per capirci meglio:

  • asked (ask – chiedere) si pronuncia ‘askt (1 sillaba) e non ‘as-ked (2 sillabe)
  • liked (to like – piacere) si pronuncia ‘laikt (1 sillaba) e non ‘lai-ked (2 sillabe)
  • stopped (to stop – fermare/fermarsi) si pronuncia ‘stopt (1 sillaba) e non ‘stop-ped (2 sillabe)
  • helped (to help – aiutare) si pronuncia ‘helpt (1 sillaba) e non ‘hel-ped (2 sillabe)
  • laughed (to laugh – ridere) si pronuncia ‘laft (1 sillaba) e non ‘laf-fed (2 sillabe)
  • finished (to finish – finire) si pronuncia ‘fi-nisht (2 sillabe) e non ‘fi-ni-shed (3 sillabe)

La domanda nasce spontanea: come si sa quando finire con il suono della d e quando finire con il suono della t? Bene, tutto dipende dal suono finale della forma base del verbo, l’infinito. Se questo finisce con un suono sonoro, la forma passata si pronuncia con il suono della d. Se invece il suono finale dell’infinito si pronuncia con un suono sordo allora la forma passata si pronuncia con il suono della t.

Facile, no? Ma cosa vuol dire sonoro e sordo? I suoni sonori sono quei suoni che fanno vibrare le corde vocali a differenza di quelli sordi. Per fare una prova basta toccare con la punta delle dita la gola e pronunciare il suono finale dell’infinito prolungando il suono. Se le dita sentono una vibrazione, allora si tratta di un suono sonoro e quindi bisogna pronunciare la forma passata con il suono della d. Se non vibra niente, si tratta di un suono sordo e bisogna pronunciare la forma passata del verbo con il suono della t.

Si sconsiglia comunque di fare questa prova in pubblico e di utilizzarlo strettamente nella fase di studio, preferibilmente in privato!

A parte lo scherzo, il suono finale in effetti dipende da questo, ma non è di importanza fondamentale come lo è invece la regola di eliminare del tutto la –e del suffisso. Il fatto è che con certi verbi viene più facile, in assenza della –e, finire con il suono della t. Prova a pronunciare i verbi del secondo gruppo qui sopra con una “d” finale invece della t e capirete.


I verbi che fanno eccezione alla regola della –e che non si pronuncia, per un motivo forse anche ovvio, sono tutti i verbi che già di per sè finiscono con il suono della d o della t. Chiaramente questa d o t finale non può passare ad un’altra d o t senza che ci sia di mezzo un minimo suono di vocale. Il suono che si intromette però NON è il suono della e ma il suono della i ridotta al minimo!

Per capirci meglio:

  • wanted (to want – volere) si pronuncia ‘won-tid e non ‘won-ted
  • started (to start – iniziare) si pronuncia ‘star-tid e non ‘star-ted
  • decided (to decide – decidere) si pronuncia di-‘sai-did e non di-‘sai-ded

Comunque di solito questo piccolo gruppo di verbi non crea grandi problemi.


Adesso guarda il video di Marek Connell

clicca qui e prova anche tu!


Dai un’occhiata alle lezioni precedenti di Ingliando!

Tony Lawson

Il Prof. Tony Lawson insegna inglese nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania dal 1987 dove si è specializzato nell’insegnamento ai principianti assoluti e ai falsi principianti e dove ha acquisito parecchia familiarità con i problemi e gli errori tipici di chi lotta quotidianamente nel tentativo di cavarsela con la lingua inglese.

Pubblicato da
Tony Lawson

Articoli recenti

Festività natalizie 2025: variazioni per il CUP del Pta “San Luigi”

In occasione delle festività natalizie, l’Asp di Catania ha comunicato alcune modifiche temporanee per il…

23 Dicembre 2025

Catania, addio alla carta d’identità cartacea dal 2026

A partire dal 3 agosto 2026, la carta d’identità cartacea perderà definitivamente validità, indipendentemente dalla…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: cosa fare in Sicilia

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025 è un giorno perfetto per prolungare la magia…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: i centri commerciali aperti a Catania

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025, che cade venerdì 26 dicembre, rappresenta per molti…

23 Dicembre 2025

Meteo Santo Stefano 2025: le previsioni per questo weekend festivo

Meteo Santo Stefano 2025: Il Meteo Santo Stefano 2025 in Sicilia si inserisce in una…

23 Dicembre 2025

Natale in viaggio per oltre sei milioni di italiani: vincono le mete vicine e le vacanze brevi

Saranno oltre sei milioni gli italiani che, in occasione delle festività natalizie, prepareranno la valigia…

23 Dicembre 2025