Categorie: Attualità

Mattarella dà un taglio alle auto blu del Quirinale

Con il Regolamento entrato in vigore dal 4 marzo si interrompe uno dei più discussi benefici dei politici nostrani.

Aria di novità nella politica italiana, almeno così sembra. Dopo qualche settimana dalla sua elezione a Capo dello Stato, Sergio Mattarella istituisce un nuovo Regolamento che pone notevoli limitazioni ad un beneficio che nel corso degli anni ha scatenato un cospicuo numero di polemiche e che, fino ad ora, non è mai stato realmente affrontato: ebbene sì, stiamo parlando dell’utilizzo delle ambitissime (nonché sfruttatissime) auto blu. In tutti questi anni, i politici e non solo hanno spesso fatto uso (e abuso) di questo mezzo di trasporto, anche per ragioni non concernenti precisamente gli impegni lavorativi.

Adesso, però, si cambia: dal 4 marzo è infatti entrato in vigore un nuovo Regolamento che prevede delle notevoli limitazioni riguardo questo beneficio. Infatti, d’ora in poi avranno diritto ad un’auto personale solo il Presidente della Repubblica, gli ex Presidenti ed il Segretario Generale. Per il resto, l’utilizzo delle auto blu ad altre cariche politiche e a parenti più stretti, potrà essere concesso solo previa autorizzazione ed esclusivamente nella zona territoriale del Comune di Roma.

Una grande rivoluzione, che finalmente è stata attuata dopo anni di promesse e illusioni da parte di chi ha preceduto il nostro nuovo Presidente. Quest’ultimo, infatti, aveva posto la questione dei privilegi e della razionalizzazione degli stessi come uno dei punti salienti nella sua agenda presidenziale. Cosa che, ovviamente, non ha potuto non lasciare spiazzati tutti coloro che, d’ora in poi, dovranno rivedere le loro abitudini privilegiate.

La questione “auto blu”, vista la forte risonanza avuta nel corso degli anni, può quindi considerarsi una bella conquista e, perché no, anche un forte messaggio da parte di Mattarella che le cose potrebbero davvero subire una svolta. Intanto, noi restiamo qui a seguire le sue prossime mosse. E se tutti i Regolamenti avranno alla base questo tipo di novità… ben vengano i cambiamenti

Elide Barbanti

Nata a Prato il 27 Giugno del 1993, trascorre l'infanzia e l'adolescenza tra scaffali di libri e biblioteche e sviluppando un vivo interesse per la scrittura, specialmente quella giornalistica. Nel 2012, si trasferisce in Sicilia immatricolandosi al CdL di Lingue e Culture Europee, Euroamericane e Orientali presso la Facoltà di Scienze Umanistiche a Catania. L'anno successivo, decide di reimmatricolarsi presso la S.D.S di Lingue e Letterature Straniere a Ragusa al CdL di Mediazione Linguistica e Interculturale, dove attualmente studia lingue orientali.

Pubblicato da
Elide Barbanti

Articoli recenti

La Napoli contraddittoria di Sorrentino: un’analisi di Parthenope

Parthenope, ennesimo capolavoro di Paolo Sorrentino, sale al primo posto per numero di spettatori e…

2 Novembre 2024

Sicilia, elezioni provinciali: la corte costituzionale frena i rinvii e chiede una soluzione immediata

Un clamoroso colpo di scena riguarda il rinvio delle elezioni provinciali in Sicilia. La Corte…

31 Ottobre 2024

Gli italiani trascorrono sempre più tempo in casa: come il Covid ha cambiato le nostre abitudini

Dalla fine della pandemia, la vita quotidiana degli italiani è cambiata radicalmente. Secondo uno studio…

31 Ottobre 2024

Sanità Sicilia, eseguiti cinque trapianti in un giorno tra Palermo e Catania

In una sola giornata, la Sicilia ha raggiunto un traguardo straordinario nel campo della medicina,…

31 Ottobre 2024

Ponte di Ognissanti: boom di partenze, 10 milioni di Italiani in fuga tra arte e natura

Il ponte di Ognissanti del 2024 vede anche quest'anno un boom di partenze in Italia,…

31 Ottobre 2024

“Gli LGBT come gli ebrei”: le parole del nuovo consulente della Regione Sicilia fanno discutere

L'avvocato Gianfranco Amato, noto per le sue posizioni anti-LGBT, è stato nominato consulente dell'assessorato alla…

31 Ottobre 2024