
Durante il periodo estivo, mentre molte matricole si preparano per i test di settembre, arriva la notizia un calo di iscrizioni, che colpisce le facoltà di Economia e Giurisprudenza.
I due indirizzi di studio, da sempre considerati un “porto” sicuro, sembrano attraversare una crisi. Non sono difatti coinvolte nel calo di iscrizioni solo le facoltà che non assicurano facili guadagni, come scienze della comunicazione, beni culturali o lettere. Questa volta le matricole sembrano abbandonare Economia e Giurisprudenza, favorendo un vero e proprio boom delle facoltà scientifiche.
Anche lingue si difende bene e, contrariamente a molti indirizzi di studio, continua ad accogliere nuove matricole nelle proprie aule. Non solo: tutti coloro che scelgono di studiare in facoltà scientifiche o in lingue sembrano già pronti per affrontare esperienze lavorative all’estero.
Che dire di questo calo? Potremmo sarcasticamente ipotizzare anche che sia finito l’esodo di tutti quegli studenti che, indecisi sul da farsi, si sono gettati nel mondo della legge o dell’economia, solo per avere certezze del futuro.
È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…
A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…
È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…
È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…
Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy