Categorie: Attualità

Cuori danzanti a San Valentino per dire NO alla violenza sulle donne

Una donna su tre nel pianeta è stata violentata o picchiata durante la sua vita.
Un miliardo di donne VIOLENTATE è un’atrocità

“UN MILIARDO DI DONNE DANZANTI è una rivoluzione”
Oltre a rappresentare il magico colore dell’amore e della passione, il rosso di San Valentino quest’anno non si fermerà ad essere semplicemente simbolo delle coppie innamorate, unite da un legame unico e profondo, ma, sarà il colore rappresentante di un binomio fortemente connesso ai diritti delle donne, ovvero libertà e giustizia.

Ogni angolo del mondo, ogni piazza del globo, da Nord a Sud, il pomeriggio del 14 Febbraio, alle ore 16, si unirà in una danza unica e determinante in nome della violenza sulle donne: il “Flash Mob” di San Valentino, l’evento lanciato da Eve Ensler degli Stati Uniti( “1 Billion Rising”).

Obiettivo principale dell’evento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul grave tema della violenza sulle donne. Un invito diretto, senza differenza di genere, di razza o di nazionalità, né colore della pelle o di lingua, ma solo un passo danzante unico che rappresenti il grido delle donne, della violenza e di ogni tipo di abuso e discriminazione.

Questo l’appello da parte degli organizzatori: “Facciamo vibrare il pianeta all’unisono con la nostra danza. Ci uniremo perché nessuno possa volgere il capo altrove. E’ un appello globale all’azione. Ognuno potrà dire la sua e manifestare perché la violenza contro le donne si fermi per sempre. Vi invitiamo donne e uomini a unirvi e a fare una promessa: lasciare qualsiasi cosa si stia facendo il 14 febbraio 2013 e ballare, per fermare la violenza contro donne e ragazze.”

Incisivo, penetrante, imperniato di rabbia e grinta, un grido universale che tocca ogni donna e ogni uomo, in nome del rispetto e dell’amore verso l’altro sesso.

Gli episodi di violenza sulle donne sono spesso in balia di un blackout mediatico: la maggior parte delle notizie non vengono neanche rese note, solo i casi più emblematici occupano “il minimo indispensabile” nei servizi televisivi. Inoltre l’informazione tiene al centro del dibattito i sentimenti, le frustrazioni, la vita dell’uomo che ha compiuto violenza o omicidio; vengono puntualmente bypassati i sentimenti, i desideri, la vita della donna in quanto vittima.

“La comunicazione viene deviata in un racconto del fatto dal punto di vista unico del carnefice, contribuendo a spettacolarizzare la violenza o a presentarla come l’atto isolato e scellerato di un uomo”. Eppure le statistiche, gli studi e le esperienze personali parlano chiaro: si rileva infatti che non è quasi mai un atto singolo quello che porta alla morte di una donna, ma un “continuum” di violenza che viene considerata normale da sopportare o da far sopportare ad una donna. Bisognerebbe promuovere una cultura del rispetto della libertà altrui: “Vivi e lascia vivere”, un detto che può assume mille interpretazioni, ma in questo caso, ne assume uno diretto e specifico, creare una relazione biunivoca e sana tra uomini e donne, per risanare una piaga dolorosa quale quella della violenza e degli abusi.

Anche se non tutte le piazze hanno aderito all’iniziativa la Sicilia ha dato comunque il suo contributo, mettendo a disposizione per l’evento le seguenti piazze: Piazza Quasimodo di Villa Franca Tirrena (Me) – Piazza Verdi (PA), Piazza Duomo a Cappello/Sarullo, (Agrigento), Trapani e Catania alle ore 22:30 presso “l’Agorà Hostel” (Piazza Curro, 6, Catania). Ulteriore evento aggiunto da parte dell’Università di Catania, e nello specifico il Dipartimento di Scienze della Formazione, sarà una Conferenza incentrata sul tema del “femminicidio” e sulla violenza alle donne.

Maria Eleonora Palma

Autore - Sono nata il lontano 24 Novembre del 1993 a Vittoria, una piccola città in provincia di Ragusa. Mi divido tra Catania, dove frequento il primo anno della facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e la mia città natale che amo tanto e a cui sono legati ricordi, amicizie e impegni vari. Sono una persona piuttosto socievole e accogliente, amo fare nuove esperienze (per questo piuttosto spesso mi ritrovo in situazioni buffe e stravaganti, comunque… sorvoliamo la faccenda!). Mi piace molto scrivere, leggere libri di tutti i generi e sono da ormai 4 anni educatrice in ACR (Azione Cattolica Ragazzi). I bambini sono il mio piccolo laboratorio: mi piacerebbe in futuro lavorare con loro, e grazie a questa opportunità ho scoperto pian piano che i bambini non sono dei piccoli “mostriciattoli capricciosi”, anzi un continente di emozioni, pensieri e comportamenti da scoprire. E’ molto bello e gratificante lavorare e avere a che fare con loro, spesso sono più sensibile e profondi degli adulti. Mi piacciono gli animali, anche se per ragioni di spazio, non ne tengo alcuno a casa. L’ultimo libro che ho letto è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, uno dei miei libri preferiti, riletto più volte, questa è la terza, e credo uno dei testi meglio riusciti sull’autismo infantile. Non appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo, vorrei iniziare un corso di fotografia. Quello che mi manca è la Reflex, ma questo non è un problema.

Pubblicato da
Maria Eleonora Palma

Articoli recenti

Concorso RIPAM 2026: maxi bando per 3997 Assistenti diplomati

È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…

24 Dicembre 2025

Neet, a Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani non studia e non lavora

A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…

24 Dicembre 2025

Concorso Regione Sicilia: bando per 200 Funzionari nei Centri per l’Impiego

È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…

24 Dicembre 2025

Catania, arrivano 200mila euro dal governo per l’IC Pestalozzi di Librino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…

24 Dicembre 2025

Scuola, nel 2026 aumenti per docenti e ATA: gli importi

È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…

24 Dicembre 2025

Semestre filtro medicina, firmato il decreto: le novità

Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…

24 Dicembre 2025